Melagrana, frutti di bosco e noci, ecco gli alimenti che nutrono anche i nostri muscoli, prevengono i processi di invecchiamento che possono portare alla perdita di funzionalità muscolare e rendono i muscoli maggiormente resistenti allo sforzo. Questo emerge da una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista JAMA Network Open grazie al lavoro di un team americano della University of Washington Medical Center, Seattle (Liu et al, JAMA Netw Open, 2022).
I processi che fanno perdere funzionalità ai muscoli
I mitocondri sono organelli presenti all'interno delle cellule con il vitale compito di rifornire di energia le cellule del nostro corpo. Come ogni cosa anche i mitocondri perdono nel tempo la loro funzionalità. Ecco però che intervengono processi di autoguarigione. In particolare, attraverso la mitofagia, il nostro corpo è in grado di riconoscere i mitocondri non più funzionanti, degradarli e ridurli a unità elementari che potranno poi essere riusate dalle cellule. Questo meccanismo però si inceppa con gli anni e quando lo stress ossidativo è in eccesso, ecco allora che i mitocondri non più funzionanti si accumulano e, tra le diverse conseguenze, i muscoli smettono di funzionare al meglio, risentendo anche maggiormente della fatica. Tuttavia, studi precedenti condotti in laboratorio e su animali avevano già avuto modo di mostrare che una sostanza, l'urolitina A, stimola la mitofagia, proteggendo le cellule e i muscoli. L'urolitina A viene prodotta dal nostro microbiota intestinale a partire dai polifenoli contenuti nella melagrana, nei frutti di bosco e nelle noci. In alternativa, esistono anche integratori di urolitina A.
Muscoli sani e forti grazie all'urolitina A, lo studio
Per comprendere l'azione dell'urolitina A sulla funzionalità dei muscoli negli esseri umani, gli scienziati americani hanno reclutato 66 volontari, tutti adulti con più di 65 anni. I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di assumere ogni giorno per 4 mesi un integratore contenente 1000 mg di urolitina A. Il secondo gruppo è stato usato come controllo. Al termine dello studio, coloro che avevano assunto l'integratore mostravano una maggiore resistenza muscolare allo sforzo. Non solo, in base ad analisi del sangue, è anche emerso che l'integratore di urolitina A aveva ridotto la presenza di alcune sostanze coinvolte nella perdita di funzionalità dei mitocondri e considerate veri e propri indicatori di un'eventuale disfunzione di questi importanti organelli. Pertanto, l'urolitina A ha permesso di migliorare la salute dei mitocondri e dei muscoli già dopo pochi mesi di assunzione.
Urolitina A, integratori e alimentazione
L'urolitina A si trova sotto forma di integratore in farmacia e online, in genere sotto forma di polvere. L'integratore è considerato sicuro e ben tollerato ma chiedi sempre consiglio al tuo medico prima di iniziare ogni trattamento per valutare la situazione personale. In alternativa, l'urolitina A viene prodotta dal nostro corpo quando assumiamo determinati cibi, come le noci, i frutti di bosco e la melagrana. Nel caso della melagrana, il suo succo, essendo ottenuto dal frutto intero, è il prodotto con il più alto contenuto di ellagitannini, gli antiossidanti utilizzati dal nostro microbiota per produrre urolitina A.