Estate significa caldo, sole ma anche fette di anguria, fresche e succose, da gustare dopo pranzo o come merenda. Ma l’anguria è anche molto altro, è idratante e aiuta a combattere il colesterolo. Non solo, come riporta una recente ricerca scientifica pubblicata poche settimane fa sulla rivista Nutrients da parte di un team dell’Università americana di San Diego (Lum et al, Nutrients, Mar 2019), l’anguria è in grado anche di ridurre, in caso di sovrappeso e obesità, l’indice di massa corporea e la pressione sanguigna.
Sovrappeso e obesità sono collegati a diversi disturbi quali problemi cardiovascolari, ipertensione e diabete. Ebbene, allo scopo di contrastare questa condizione, gli scienziati hanno reclutato 33 adulti tra i 18 e i 55 anni, tutti in sovrappeso o obesi con indice di massa corporea compresa tra 25 e 40. I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi, a un gruppo è stato chiesto di mangiare per 4 settimane ogni giorno circa 300 grammi di anguria. L’altro gruppo, al posto dell’anguria, ha consumato per lo stesso periodo uno snack costituito da biscotti a basso contenuto di grassi e con un apporto di calorie uguale all’anguria. Al termine dello studio, mentre il gruppo che aveva consumato i biscotti presentava un aumento del grasso corporeo e della pressione sanguigna, il gruppo che invece aveva consumato l’anguria mostrava una diminuzione del peso corporeo, dell’indice di massa corporea e anche della pressione sanguigna. Infine, l’anguria si è dimostrata capace di aumentare il senso di sazietà e gli antiossidanti capaci di contrastare i danni dei radicali liberi.