Le bacche di goji possono diventare delle preziose alleate per la salute della retina, proteggendola dai danni della luce blu, dei radicali liberi e dalle malattie legate all'invecchiameno. Questo emerge da una recente review apparsa sulla rivista Nutrients grazie al lavoro in un team di scienziati da Singapore (Neelam et al, Nutrients, 2021).
Bacche di goji, proprietà
Le bacche di goji sono i frutti della pianta Lycium barbarum e possono essere acquistati in forma essiccata praticamente in tutti i supermercati e negozi di alimentari biologici. Le bacche di goji sono una fonte di vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina K, ma anche rame, manganese, magnesio, zinco e selenio. Non solo, queste bacche gustose e dolci si caratterizzano anche per la presenza di carotenoidi, sostanze antiossidanti come beta carotene ma soprattutto zeaxantina. La zeaxantina è un carotenoide presente nella macula, che è la zona centrale della retina, con la funzione di proteggere le cellule nervose dell'occhio dai danni della luce e dei radicali liberi. La zeaxantina contenuta nelle bacche di goji è anche in una forma facilmente biodisponibile, persino in misura maggiore rispetto ad altre fonti alimentari di questo carotenoide.
Le bacche di goji per la salute della vista
La degenerazione maculare legata all'età è caratterizzata da una progressiva perdita della visione centrale a causa di un'atrofia e neovascolarizzazione a livello della zona centrale della retina. Le cause non sono ancora chiare ma si ritiene che un ruolo importante lo possa giocare lo stress ossidativo. Un trattamento a base di estratti di bacche di goji ha mostrato di proteggere le cellule retiniche dai danni della luce blu, della luce ultravioletta e dei radicali liberi aumentando la quantità di zeaxantina presente nella retina. In particolare, le cellule retiniche sono risultate più vitali e con un rischio minore di andare incontro ad apoptosi, condizioni che hanno permesso, in base a studi scientifici, di ritardare la progressione della degenerazione maculare. Non solo, in caso di degenerazione maculare in fase iniziale l'integrazione con bacche di goji ha portato ad un miglioramento nella visione. Le bacche di goji hanno mostrato benefici anche in caso di retinopatia diabetica, che è una complicanza del diabete. Si ritiene che l'iperglicemia causi un aumento di radicali liberi che a loro volta possono indurre danni alla retina. Le bacche di goji hanno mostrato di proteggere la struttura della retina anche in presenza di diabete, ripristinando lo spessore della retina e contrastando la formazione anomala di nuovi vasi sanguigni.
Bacche di goji, come assumerle per massimizzarne i benefici
Il modo con cui vengono assunte le bacche di goji può persino aumentare l'attività antiossidante della zeaxantina. Per esempio, preparare un tè di bacche di goji è sicuramente una buona scelta. Infatti, la temperatura e il tempo di infusione aumentano in modo direttamente proporzionale la capacità antiossidante del goji. Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi un cucchiaio di bacche di goji. Lascia in infusione per un paio d'ore, quindi filtra, scalda leggermente e bevi. Per aumentare ulteriormente la biodisponibilità della zeaxantina puoi ricorrere invece ad una tazza di latte caldo, in cui hai aggiunto un cucchiaio di bacche di goji lasciate in infusione per un paio d'ore. Frulla con il frullatore ad immersione e bevi, questo processo aumenta la disponibilità della zeaxantina di tre volte.