Un tè di radice di bardana può risultare un valido alleato per la salute del fegato ma anche, inaspettatamente, del cervello! Siamo abituati a pensare alla bardana come rimedio dall'azione diuretica e utile in caso di acne e punti neri, ma la bardana è molto di più. Eh sì, infatti è stato dimostrato dalla scienza che la radice di bardana supporta il fegato, contrasta la condizione del fegato grasso e l'obesità, ma protegge anche i neuroni dai danni dei radicali liberi e dalle degenerazioni cellulari. Ma vediamo di capire meglio e approfondire queste importantissime proprietà della bardana.
La bardana contrasta il fegato grasso e l'obesità, lo studio
La prima ricerca di cui parliamo oggi è molto recente ed è stata pubblicata sulla rivista Journal of Food Biochemistry da un team cinese (Ma et al, J Food Biochem, 2022). Lo studio si è occupato di analizzare l'azione degli estratti di radice di bardana sul fegato e sul peso corporeo in presenza di obesità e dieta ad alto contenuto di zuccheri e grassi. La ricerca si è svolta in laboratorio su una popolazione di topi e ha permesso di osservare che l'assunzione di radice di bardana, anche in caso di dieta ad alto contenuto di grassi e zuccheri, può portare importanti benefici. Infatti, la radice di bardana ha permesso di contrastare l'aumento di peso e di ridurre i valori di trigliceridi e colesterolo a livello epatico. Non solo, è risultata migliorata anche la condizione di fegato grasso e il fegato è stato protetto dai danni epatici causati da una dieta sbilanciata.
La bardana per proteggere il cervello, lo studio
La radice di bardana ha anche un'azione neuroprotettiva, come emerge da ricerche scientifiche. Possiamo citare lo studio pubblicato sulla rivista Phytomedicine (Yang et al, Phytomedicine, 2021) ma anche lo studio apparso sulla rivista Environmental Toxicology and Pharmacology (Tian et al, Environ Toxicol Pharmacol, 2014). Le ricerche hanno mostrato che gli estratti di radice di bardana sono in grado di contrastare i danni dei radicali liberi a livello cerebrale. Infatti, i radicali liberi possono innescare processi di morte neuronale che portano a sviluppare malattie neurodegenerative. Gli estratti di radice di bardana hanno invece permesso, pur in presenza di un elevato livello di stress ossidativo, di aumentare la vitalità delle cellule e di ridurre al tempo stesso la formazione di radicali liberi. Non solo, la bardana ha permesso di migliorare diversi indici collegati al rischio di neurodegenerazioni, come la proteina c-Jun N-terminal kinase, il cui aumento è associato ad un incremento di aggregati neurotossici di proteine beta amiloidi, una delle caratteristiche dell'Alzheimer. Oltre a quanto appena presentato, la radice di bardana ha mostrato di contrastare anche l'ischemia cerebrale e i suoi effetti. Studi hanno mostrato che l'assunzione di estratti di bardana contrasta le infiammazioni e i radicali liberi, riduce l'edema cerebrale e l'apoptosi, cioè la morte cellulare, dei neuroni. I ricercatori affermano che la radice di bardana si candida a essere una valida alleata anche nella prevenzione all'ischemia cerebrale, anche se ancora molta ricerca dovrà seguire per potere usare la bardana a questo scopo.
Conclusioni
Le ricerche di cui abbiamo parlato oggi mostrano che la radice di bardana è molto più di un rimedio depurativo del sangue e cura in caso di acne, come è stata considerata fino ad adesso. La bardana supporta il fegato e lo protegge, contrastando anche la steatosi epatica o fegato grasso, aiuta a ridurre il peso corporeo in caso di sovrappeso indotto da una dieta sbilanciata, e protegge il cervello, sia dalle neurodegenerazioni che dalle ischemie. La radice di bardana si può assumere sia sotto forma di tisana che tintura madre o estratto secco. Per preparare la tisana porta ad ebollizione una tazza di acqua e un cucchiaio di radice di bardana. Lascia sobbollire per 3 minuti, togli quindi dal fuoco e lascia riposare per 5 minuti. Poi filtra e bevi. In alternativa, puoi ricorrere alla tintura madre, 40 gocce in poca acqua da 1 a 3 volte al giorno. L'estratto secco di bardana può essere trovato in farmacia ed erboristeria e per quanto riguarda il dosaggio segui le indicazioni riportate sulla confezione. Presta attenzione se stai assumendo farmaci, come anticoagulanti, in quanto la bardana potrebbe interagire con questi medicinali. Evita in gravidanza ed allattamento per la mancanza di studi riguardanti la sicurezza della bardana in questi casi e sospendi il suo utilizzo almeno due settimane prima di un intervento chirurgico in quanto potrebbe aumentare il sanguinamento.