Che un gran consumo di carni rosse sia connesso a un rischio più alto di sviluppare certi tipi di tumore è noto, così come il fatto che alcuni metodi di cottura come la griglia possano sviluppare sostanze cancerogene. Ma adesso una nuova ricerca fa luce su un altro aspetto della cottura di carne e pollo a temperature elevate, come appunto accade con il barbecue. Uno studio condotto da un team della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston e pubblicato sulla rivista Diabetes care (Liu et al, 2018) mostra il collegamento tra aumento del rischio di sviluppare diabete tipo due e una cottura di carni rosse e pollo ad alte temperature o su fiamma libera.
Lo studio è stato condotto su un campione di circa 290 000 tra uomini e donne che sono stati seguiti per 16 anni. Al termine dello studio quello che è emerso è che chi aveva l’abitudine di consumare frequentemente carni rosse e pollo cuocendoli alla griglia aveva un rischio quasi doppio di sviluppare diabete tipo 2. Non solo, è stato anche registrato un rischio maggiore di obesità, anche questo un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete tipo 2.
Gli autori dello studio consigliano pertanto di evitare metodi di cottura della carne come la griglia ma di preferire invece la rosolatura o la cottura al vapore. Anche se comunque, per uno stile di vita sano, il consiglio rimane sempre quello di ridurre il consumo di carni rosse e lavorate.