Se ti senti stanco, giù di tono, svogliato e noti che anche memoria e concentrazione ne risentono, allora da oggi sai che un aiuto può venire da un alimento semplicemente delizioso, il cioccolato! Ma deve essere cioccolato fondente, almeno al 70%. Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Behavioural Neurology grazie al lavoro di un team giapponese (Nemoto et al, Behav Neurol, Dec 2022).
Il cioccolato fondente fa bene a cuore e vasi sanguigni
L'aroma del cioccolato infonde allegria, avvolge e rasserena e il suo gusto, forte e deciso, sazia la voglia di dolce. Ma il cioccolato non è solo una gioia per il palato e per il nostro olfatto, infatti, questa leccornia è anche una preziosa fonte di sostanze antiossidanti benefiche per la salute. A patto però che sia fondente, con almeno il 70% di cacao. In questo caso allora diversi studi hanno mostrato che il cioccolato fondente è in grado di migliorare la funzione dell'endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni, aumenta il flusso sanguigno al cervello e protegge il cuore, contribuendo a ridurre la pressione sanguigna. Alcuni studi sembrano indicare anche la capacità del cioccolato fondente di migliorare la memoria e la funzionalità cognitiva anche se, ad oggi, questa azione non era mai stata chiarita. Lo studio di oggi, invece, porta luce su questo aspetto e aggiunge nuovi, interessantissimi particolari sull'azione del cioccolato nel nostro corpo.
Il cioccolato fondente e la sua azione sul cervello e sull'umore, lo studio
Gli scienziati hanno reclutato 104 persone, metà maschi e metà femmine, tutti adulti tra i 40 e i 65 anni. I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di assumere, ogni giorno per un mese, 5 quadratini di cioccolato fondente 72%. Il secondo gruppo è stato utilizzato come confronto e in questo caso è stato chiesto di non assumere cioccolato. Prima, durante e dopo l'esperimento i volontari sono stati sottoposti a visite mediche, esami di risonanza magnetica, questionari per valutare lo stato di salute fisica e mentale e test per la funzionalità cognitiva. Quello che è emerso è che l'assunzione di cioccolato fondente ha saputo contrastare l'affaticamento, sia fisico che mentale, che è una condizione comune man mano che l'età avanza. Nei volontari che avevano assunto il cioccolato erano migliorate anche la vitalità, la memoria, l'attenzione, la concentrazione e la funzionalità cognitiva. Gli scienziati ritengono che la capacità del cioccolato fondente di aumentare la vitalità e contrastare l'affaticamento migliori la salute mentale con un effetto sul volume della materia grigia, che permette di controllare il movimento, la memoria e le emozioni.
Conclusioni
Ecco quindi altre ottime ragioni per gustare il cioccolato fondente, anche ogni giorno! Il cioccolato fondente, con un contenuto in cacao di almeno il 70%, può quindi essere inserito in una dieta varia e bilanciata, senza eccessi, per migliorare la nostra salute fisica, di cuore, cervello e vasi sanguigni, ma anche mentale, aiutandoci a migliorare attenzione, concentrazione e funzionalità cognitiva, oltre che infondendo buonumore e vitalità.