Un bicchiere di succo di arancia per contrastare gli effetti di sovrappeso e obesità, anche in presenza di grasso viscerale, la famosa pancetta. Questo è quanto emerge da una ricerca scientifica pubblicata qualche anno fa sulla rivista Food and Nutrition Research da parte di un team brasiliano (Grace et al, FNR, 2015).
Il rischio del grasso e i benefici dell'alimentazione
Uno stile di vita sedentario, pasti ricchi di carboidrati e grassi e alimenti ipercalorici, queste sono le principali cause dell'aumento costante di condizioni come sovrappeso e obesità. Il problema è che il grasso, soprattutto se localizzato a livello dell'addome, non è inerte. Il grasso viscerale, infatti, può innescare, sul lungo periodo, una cascata di eventi che portano ad un'attivazione costante del sistema immunitario, che a sua volta innesca un basso, ma cronico, livello di infiammazione. Alla lunga questo indebolisce le nostre stesse difese, ma può portare anche altri tipi di conseguenze, come una diminuzione della resistenza all'insulina e un aumento del colesterolo. Questo apre la strada ad un aumentato rischio cardiovascolare, di presentare difese indebolite e di sviluppare diabete, degenerazioni cellulari e stress ossidativo. Tuttavia, oltre a modifiche nello stile di vita, anche alcuni nutrienti contenuti in frutta a verdura possono contrastare questa condizioni.
Succo di arancia, proprietà
Una spremuta d'arancia è una sinergia di sostanze dall'azione antiossidante e antinfiammatoria, come esperidina, che si caratterizza per un'azione immunomodulante e antitumorale, ma anche naringina, vitamina C, folati e potassio. Purtroppo, ad oggi, sono davvero pochi gli studi che si sono dedicati ad approfondire l'effetto di una spremuta d'arancia sullo stato di salute di persone in sovrappeso.
Sovrappeso e succo di arancia, l'esperimento
Per far luce su questo aspetto i ricercatori hanno reclutato 25 persone normopeso e 25 persone in sovrappeso, e cioè con indice di massa corporea superiore a 25, tutte di età compresa tra 23 e 59 anni. Ad ogni gruppo è stato chiesto di consumare ogni giorno per due mesi 750 ml, equivalenti a tre tazze, di succo di arancia senza zuccheri aggiunti. I partecipanti allo studio potevano poi seguire la loro dieta abituale senza restrizioni. All'inizio e al termine dell'esperimento i volontari sono stati sottoposti a visite ed esami allo scopo di valutare differenze nel peso corporeo, nella massa grassa, nel girovita, ma anche nei valori di glicemia, insulina, colesterolo e indicatori dell'infiammazione come la proteina C reattiva e le citochine.
Il succo di arancia riduce gli effetti del sovrappeso
Al termine della ricerca è risultato che il succo di arancia non aveva portato a modifiche nella composizione corporea in nessuno dei due gruppi, quindi peso corporeo, massa grassa e girovita non sono stati modificati. Però, questo succo ha portato notevoli benefici per quanto riguarda il colesterolo totale e il colesterolo cattivo o LDL, che sono calati. Non solo, il succo di arancia ha saputo contrastare l'indebolimento del sistema immunitario. Infatti, in seguito all'ingestione di succo di arancia è aumentata l'interleuchina 12. Questa citochina gioca un ruolo essenziale nella regolazione della risposta immunitaria in quanto stimola la formazione di cellule T, che sono importanti nella lotta, per esempio, alle infezioni virali. Il succo di arancia è stato anche capace di svolgere un'azione antinfiammatoria, dal momento che i valori della proteina C reattiva, un indicatore dell'infiammazione, sono diminuiti. Infine, il succo di arancia, grazie al suo prezioso contenuto in antiossidanti, ha contrastato lo stress ossidativo e l'azione dei radicali liberi.