Il fegato grasso? In gran parte è tutta una questione di come dormiamo la notte. E bastano davvero pochi miglioramenti al sonno notturno per vedere calare il rischio di sviluppare questa condizione, come suggerisce una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (Yang et al, JCEM, July 2022).
In cosa consiste il fegato grasso
Il fegato grasso, o steatosi epatica, è una delle principali malattie croniche a carico del fegato che interessa la popolazione a livello globale. Si stima che un quarto della popolazione mondiale presenti questa condizione, che consiste in un accumulo di trigliceridi tra le cellule del fegato. Il fegato grasso generalmente non dà sintomi e agisce silente fino a quando, in alcuni casi, può degenerare in un'infiammazione del fegato e nella cirrosi. I principali responsabili del fegato grasso sono, senza dubbio, l'obesità e il diabete tipo 2. Ma, come emerge dalla ricerca di cui parliamo oggi, c'è anche altro che può aumentare il rischio di sviluppare la steatosi epatica, le cattive abitudini riguardanti sonno e riposini diurni.
Sonno disturbato e fegato grasso, l'esperimento
Gli scienziati hanno reclutato 5011 persone, tutte con una diagnosi di fegato grasso. Ai volontari è stato chiesto di compilare questionari allo scopo di valutare le loro abitudini per quanto riguarda il sonno notturno ed eventuali riposini durante il giorno, oltre che il loro stato di salute. Ebbene, quello che è emerso è che andare a dormire molto tardi, russare frequentemente e l'abitudine di concedersi riposini diurni di più di 30 minuti sono associati ad una probabilità maggiore di sviluppare fegato grasso. Non solo, una scarsa qualità del sonno aumenta maggiormente il rischio di sviluppare fegato grasso in quelle persone con uno stile di vita sedentario e obesità centrale. Tuttavia, lo studio fa emergere anche un'altra considerazione, molto importante. E cioè che anche un moderato miglioramento della qualità del sonno è sufficiente a ridurre il rischio di fegato grasso fino al 29%, anche in persone con uno stile di vita poco salutare.
Conclusioni
Certamente è essenziale garantirsi uno stile di vita attivo e una dieta varia e bilanciata. In più, per scongiurare il rischio di fegato grasso è importante, come emerge da questo studio, curare le proprie abitudini riguardanti il sonno, magari evitando di andare a dormire tardi la sera, limitando i riposini diurni e mettendo in campo tutti gli strumenti per migliorare la qualità del sonno ed evitare il russamento, come non fumare, limitare l'alcool o fare esercizi yoga che rinforzano la muscolatura delle alte vie aeree. Abbiamo dedicato diversi articoli a come evitare o almeno limitare il russamento e le apnee notturne, che disturbano la qualità del sonno. Puoi fare riferimento, per esempio, all'articolo Rimedi naturali e stile di vita per migliorare russamento e apnee notturne, o anche Come contrastare russamento e apnee notturne e migliorare la qualità di vita.