Quanti rinunciano a mangiare una fetta di pane a colazione per paura di ingrassare e aumentare la pancia? Beh, da oggi sappiamo che questo non accade, anzi, una tazza di caffè, cereali e pane aiutano persino a ridurre il grasso addominale! Questo è quanto emerge da due recenti ricerche scientifiche, la prima pubblicata sulla rivista Nutrients da parte di un team giapponese (Koyama et al, Nutrients, 2020) e la seconda sulla rivista Food and Nutrition Research da un team americano e cinese (Han et al, Food Nutr Res, 2019).
Pane e caffè riducono il grasso viscerale, lo studio
Una dieta sana può contribuire a prevenire diverse malattie, come malattie cardiovascolari, obesità, sindrome metabolica ma anche infiammazioni e degenerazioni cellulari. La colazione è uno dei pasti più dibattuti. Infatti, alcuni preferiscono saltarla, un po' per mancanza di tempo ma soprattutto per l'idea che possa far ingrassare, ma è proprio così? Per rispondere a questa domanda gli scienziati si sono basati sui dati raccolti da un grande studio, il Japan Multi-Institutional Collaborative Cohort Study, in corso tra il 2013 e il 2017. In questo modo sono stati analizzati dieta e stato di salute di 3539 persone. Quello che è emerso è che il caffè è associato ad una riduzione del grasso addominale. In particolare, chi beve almeno una tazza di caffè al giorno presenta una riduzione del 25,4% del girovita e del 29,4% del rischio di sviluppare sindrome metabolica. L'azione del caffè risulta aumentata se, a colazione, oltre a bere una tazzina di caffè, si mangia anche del pane. In questo caso la riduzione del grasso viscerale si attesta intorno al 45% e la riduzione del rischio di sindrome metabolica intorno al 40%. Si ritiene che l'azione anti obesità del caffè sia dovuta al suo contenuto in caffeina, mentre ancora non è stata compresa la sinergia che porta caffè e pane insieme a ridurre il girovita più che il caffè preso singolarmente. Invece, il tè verde ha mostrato solo una piccola riduzione del grasso viscerale. La spiegazione è che l'epigallo catechina gallato, il principio attivo del tè verde, è più potente per contrastare le infiammazioni e i danni dei radicali liberi e meno per agire sul metabolismo.
Cereali per il cuore
Anche i cereali della colazione hanno da dire la loro quando si parla di salute. Infatti, il secondo studio di cui parliamo oggi ha osservato che i cereali proteggono il cuore aiutando a ridurre il colesterolo circolante. Infatti, i cereali agiscono in due modi, da una parte aumentando la quantità di colesterolo espulsa e dall'altra riducendo il suo accumulo e il suo assorbimento da parte dell'intestino. Tra i diversi tipi di cereali, l'avena ha mostrato l'azione maggiore nella riduzione del colesterolo rispetto alla crusca di frumento.
Fare colazione contro i chili di troppo
Insomma, per chi ha problemi di chili di troppo e pancetta o per chi vuole rimanere nel peso forma saltare la colazione non sembra dare i risultati sperati. Anzi, fare colazione con caffè, pane e cereali aiuta persino a ridurre il grasso viscerale. Infine, è sempre meglio scegliere prodotti non raffinati, come pane e cereali integrali, in quanto è stato osservato che ridurre il pane bianco, ma non il pane integrale, ha portato a un minor aumento di peso e di grasso addominale.