Contro il grasso viscerale e il colesterolo elevato un aiuto dal bergamotto. Questo è quanto emerge da una recente ricerca scientifica apparsa sulla rivista Phytotherapy Research grazie al lavoro di un team italiano dell'università di Pavia (Rondanelli et al, Phytotherapy Research, 2020).
I rischi del grasso viscerale
Come il grasso è distribuito nel corpo ha più importanza della quantità di grasso stesso. Infatti, accumuli di grasso centrale, e quindi nella zona dell'addome, aumentano, più di altre distribuzioni di grasso come, per esempio, sui fianchi, l'infiammazione cronica e il rischio di sindrome metabolica, diabete, degenerazioni cellulari, malattie cardiovascolari e infezioni a causa di un indebolimento del sistema immunitario. Ecco perché gli scienziati sono alla continua ricerca di rimedi e linee guida per contrastare il grasso viscerale. Il bergamotto e il succo ottenuto da questo frutto sono ricchi di antiossidanti e sostanze antinfiammatorie e mostrano proprietà ipoglicemiche, antinfiammatorie, antiossidanti, neuroprotettive e capaci di tenere sotto controlli i livelli di lipidi nel sangue. Visti questi effetti, i ricercatori dello studio di cui parliamo oggi si sono chiesti se il bergamotto possa essere di aiuto anche a contrastare il grasso viscerale.
Gli effetti benefici del bergamotto, lo studio
Sono state reclutate 64 persone di età compresa tra 18 e 60 anni, tutte con una condizione di obesità e di ipercolesterolemia. I partecipanti allo studio sono stati divisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato chiesto di assumere per 3 mesi estratti di bergamotto contenenti gli antiossidanti del frutto. Il secondo gruppo invece assumeva un placebo ed è stato usato come controllo. All'inizio, durante e al termine dello studio i volontari sono stati sottoposti a visite ed esami per valutare la presenza di grasso viscerale e i livelli di colesterolo e glicemia. Quello che è emerso è che chi aveva assunto gli estratti di bergamotto presentava una significativa riduzione del grasso viscerale. Non solo, anche i livelli di colesterolo totale e colesterolo cattivo LDL sono risultati diminuiti. Degno di nota il fatto che questi effetti benefici sono stati osservati già a partire dalla fine del primo mese di assunzione del bergamotto.
Conclusioni
Ecco un'altra prova che la natura è una preziosa alleata per preservare la nostra salute. Oggi abbiamo visto che gli antiossidanti contenuti nel bergamotto possono contrastare il grasso viscerale e il colesterolo elevato, con chiari benefici sulla salute del cuore e dell'intero organismo.