Conduciamo vite stressanti, ci dividiamo tra impegni al lavoro, a scuola e in famiglia, stiamo molto al chiuso e, come conseguenza, ci sentiamo spesso stressati. Cosa possiamo fare in questi casi per alleviare lo stress? Uno studio scientifico molto recente e pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology da parte di un team americano dell’università del Michigan (Hunter et al, Apr 2019) sembra aver trovato una soluzione. Quello che gli scienziati hanno osservato è che il contatto con la natura per 20 minuti al giorno aiuta a ridurre gli indicatori dello stress, insomma, vere e proprie “pillole” di natura prescritte ai partecipanti hanno contribuito a migliorare la loro vita. Cerchiamo di capire meglio.
Gli scienziati hanno chiesto a 36 persone, tutte abitanti in città, di trascorrere almeno 10 minuti 3 volte a settimana a contatto con la natura. Non c’erano vincoli di orario in modo da adattarsi alle singole esigenze, le uniche richieste erano di scegliere un posto all’aperto che, nella mente del partecipante all’esperimento, lo facesse sentire in contatto con la natura, che fosse durante il giorno, di non praticare attività aerobica e di evitare l’accesso ai social media per minimizzare i fattori di stress. Durante questa “pillola” di natura, come viene proprio chiamata dagli autori dello studio, le persone potevano camminare o semplicemente sedersi su una panchina. Per misurare il livello di stress sono stati analizzati campioni di saliva per valutare le variazioni di cortisolo e amilasi. Il cortisolo è considerato l’ormone dello stress per eccellenza, valori elevati di cortisolo per lunghi periodi di tempo possono influire con la capacità di apprendimento e con la memoria, impoverire le ossa e abbassare le difese del sistema immunitario. Anche l’amilasi è un buon indicatore dello stress, sia fisico che mentale. Ebbene, quello che gli scienziati hanno osservato, dopo soli 20 minuti di tempo trascorso nella natura, è stato un abbassamento dei valori di cortisolo del 21% e dell’amilasi del 28%. Tra 20 e 30 minuti si è registrato l’abbassamento più efficace e veloce di questi indicatori dello stress, per tempi superiori i valori degli indicatori continuavano ad abbassarsi ma ad un ritmo inferiore.