In molti hanno a casa animali da compagnia, anche noi di Rimedi Naturali. È quindi normale chiedersi come comportarsi con i nostri amici a quattro zampe, cosa possiamo e non possiamo fare, cosa è bene evitare, pur venendo incontro sempre alle loro esigenze. Il decreto del Presidente del Consiglio indica cosa è permesso fare quando si ha un animale in casa, centri veterinari e la LAV hanno pubblicato un prontuario per i proprietari di animali e il Centers for Disease Control and Prevention americano ha dedicato una sezione intera riguardante il coronavirus e gli animali. Cerchiamo di capire.
Coronavirus, gli animali da compagnia trasmettono il virus?
No, allo stato attuale delle conoscenze. Tutti gli organi ufficiali affermano che gli animali da compagnia non trasmettono il virus, che in questa fase si trasmette da persona a persona. In ogni caso, vale la regola generale di lavarsi sempre le mani con acqua e sapone per un minuto dopo aver toccato o accarezzato gli animali, anche cani e gatti, anche allo scopo di proteggerci da salmonella ed escherichia coli.
Coronavirus, semplici regole igieniche anche per i nostri animali domestici
Come consigliato dai veterinari, l’igiene e la cura del nostro animale domestico non andrebbero mai trascurate e in questo periodo sono ancora più importanti. Ecco quindi che può essere una buona scelta fare un bagno al nostro amico a quattro zampe ogni due settimane usando uno shampoo che contenga il 4% di clorexidina, un disinfettante dall’azione antimicrobica e antivirale. Questo aiuta anche a ridurre l’odore del manto e ad eliminare il pelo in più che va incontro a ricambio. È anche utile pulire le zampette al ritorno dalla passeggiata con salviette che contengono clorexidina.
Coronavirus, è possibile uscire per portare il cane a fare una passeggiata?
Certamente, questo rientra tra gli spostamenti per necessità previsti dal decreto attualmente in vigore. Tuttavia, la passeggiata dovrebbe essere breve e vicino a casa allo scopo di evitare assembramenti e contatti sociali in cui, soprattutto se c’è un animale da compagnia coinvolto, è difficile garantire il metro di distanza. Allo stesso modo è bene evitare che altre persone accarezzino il cane.
Coronavirus, è possibile portare il cane o il gatto dal veterinario?
Certamente è possibile. In ogni caso la federazione nazionale degli ordini dei veterinari italiani ha invitato a limitare la richiesta delle prestazioni solo alle emergenze e di rinviare vaccinazioni e visite di routine, diagnostica e interventi chirurgici considerati non urgenti
Coronavirus, è possibile spostarsi in un altro comune per acquistare cibo specifico o medicine per animali domestici?
Sì, spostarsi in un altro comune per acquistare cibo specifico o medicine che non si trovano nel proprio comune è possibile, questo è considerato necessità. In ogni caso va compilata l’autocertificazione e, per maggiore sicurezza, è bene portare con sé il certificato veterinario
Le gattare e i volontari dei canili possono continuare ad accudire le colonie feline e gli animali ospiti nei canili?
Sì, possono farlo, è considerato necessità. Per quanto riguarda le gattare, possono continuare ad accudire le colonie anche se non sono registrate. Occorre però sempre munirsi dell’autocertificazione per dimostrare che ogni spostamento per raggiungere la colonia o il canile è necessario.
Coronavirus, ho contratto il virus, posso occuparmi del mio animale da compagnia?
È meglio evitare contatti con gli animali da compagnia proprio come si evitano contatti con le altre persone. Anche se allo stato attuale non ci sono evidenze di animali che hanno trasmesso il virus all’uomo, fino a quando non ci saranno più informazioni è bene evitare contatti con il proprio cane o gatto, evitando quindi baci, leccate, carezze o condividere il cibo. Se non hai altre persone che si occupano del tuo amico puoi continuare a prendertene cura ma con qualche accorgimento, lava le mani prima e dopo ogni contatto e indossa la mascherina