Che le scelte a tavola e lo stile di vita abbiano un ruolo importante per la salute del sistema immunitario è indubbio. Ora, in base ad una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Virus research da un team di studiosi indiani (Dhar et al, May 2020), viene sottolineato come esista un collegamento tra intestino e salute dei polmoni e come sia possibile, attraverso la dieta, aggiungere una protezione in più contro il nuovo coronavirus. Chiaramente, la dieta da sola non è sufficiente nella lotta a questa malattia e occorre mettere in pratica anche altre misure, come il distanziamento sociale, lavarsi le mani spesso con acqua e sapone, usare soluzioni disinfettanti con alcool almeno al 60% e indossare la mascherina, almeno negli ambienti chiusi. Ma, al di là di questa doverosa precisazione, approfondiamo l’articolo di oggi.
Coronavirus, il collegamento tra microbiota e polmoni
Esiste un collegamento tra quello che accade a livello della flora batterica intestinale e la salute dei polmoni. In particolare, studi hanno osservato che diversi batteri che compongono il microbiota sono in grado di modulare la risposta immunitaria dei polmoni (Trompette et al, Nature Medicine, 2014). Non solo, è stato anche osservato che la mancanza di alcuni tipi di batteri intestinali in seguito all’assunzione di antibiotici ha aumentato, negli animali, il rischio di infezioni a livello polmonare causate dal virus dell’influenza (Looft et al, Landes Bioscience, 2012). Infine, un microbiota in salute e la presenza di batteri buoni sembra avere proprio un ruolo protettivo nel decorso della malattia da COVID-19 anche perché, come è stato osservato, le persone anziane, con diabete tipo 2 o malattie cardiovascolari, proprio le persone più deboli contro il coronavirus, mostrano quella che si chiama disbiosi. La disbiosi è uno squilibrio della flora batterica intestinale.
Coronavirus, come agire per migliorare la salute del microbiota
La dieta può contribuire a rinforzare e migliorare il microbiota intestinale con effetti benefici, come abbiamo visto, anche per quanto riguarda la risposta immunitaria e la salute dei polmoni. Infatti, includere nella propria dieta alimenti prebiotici e probiotici può sicuramente essere una buona scelta. I prebiotici, cioè gli alimenti che favoriscono la crescita dei batteri buoni dell’intestino, come la crusca di grano, le cipolle, i carciofi, gli asparagi, sono capaci di ridurre le infiammazioni e alcune condizioni come l’asma. I probiotici, che sono batteri vivi che riportano equilibrio nel microbiota, contenuti, per esempio, nello yogurt quando questo viene indicato in etichetta, ma anche nel kefir, nel miso o nei crauti, hanno mostrato la loro capacità di migliorare o alleviare le condizioni collegate a malattie dei polmoni oltre che modulare la risposta del sistema immunitario. Quest’ultima è un’azione molto importante dal momento che, come osservato, le gravi conseguenze nel decorso clinico causate dal nuovo coronavirus sono proprio collegate a una risposta ritardata ed esagerata del sistema immunitario a livello dei polmoni.