Il nuovo coronavirus può essere trasmesso attraverso contatti diretti con persone infette, quindi strette di mano o abbracci, attraverso goccioline di saliva emesse da persone infette che stranutiscono o tossiscono, o attraverso superfici infette come corrimano, pulsanti, interruttori, tavoli. Questo è quanto gli scienziati hanno compreso fino ad ora. Tuttavia, la ricerca non si ferma e gli studiosi sono al lavoro per capire cosa stia dietro la grande contagiosità del nuovo coronavirus e, cosa importante, se questo virus può essere trasmesso anche da persone asintomatiche semplicemente parlando.
Coronavirus, può essere trasmesso parlando?
In base ad uno studio pubblicato pochi giorni fa da uno team dell’università della California (Asadi et al, Aerosol Science and Technology, 2020), sembrerebbe di sì. Tuttavia, il condizionale è d’obbligo. Infatti, gli studiosi sono arrivati a questa conclusione basandosi su osservazioni e lavori precedenti e, per avere prove certe, hanno bisogno, come loro stessi hanno sottolineato, di ulteriori passaggi coinvolgendo anche altri team di esperti. Il punto è che, come si sta comprendendo, anche le persone asintomatiche possono essere contagiose. Il problema è che gli asintomatici non hanno, per definizione, sintomi come tosse o starnuti, quindi come avviene il contagio in questo caso? Qui subentrano ricerche precedenti che si sono occupate di analizzare cosa accade quando parliamo. In particolare, emettiamo aerosol, nuvole di goccioline, più piccole delle famose droplets, le gocce di saliva emesse quando si stranutisce e tossisce. Gli aerosol, essendo più leggeri, restano in aria più a lungo, anche per ore, ma si dimostrano comunque grandi abbastanza da trasportare il virus. Ecco quindi che è possibile che anche solo parlando una persona infettata dal coronavirus possa trasmettere il virus. Tuttavia, come anticipato, occorre ancora chiarire diversi aspetti. In particolare, come l’umidità e la temperatura dell’aria possono modificare la carica virale? Quanto è virulento il virus contenuto negli aerosol e per quanto tempo rimane una minaccia?
Coronavirus, cosa propongono quindi gli scienziati?
Alla luce di queste osservazioni e in attesa che si arrivi a conclusioni certe, gli scienziati incoraggiano quindi la rigida applicazione del distanziamento sociale. Non solo, è di questi giorni il dibattito sull’ampliamento dell’uso delle mascherine per tutta la popolazione. Questo sicuramente potrebbe essere uno strumento di protezione in più, che però non va a sostituire il distanziamento sociale o le regole di igiene come lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno un minuto e usare soluzioni disinfettanti con acqua e alcool al 60% su mani e superfici.