Contro gli effetti più severi del Covid 19 tieni sotto controllo la pressione sanguigna. Infatti, come emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata da un team american del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles sulla rivista Hypertension, l'ipertensione aumenta il rischio di ospedalizzazione in caso di infezione con la variante Omicron, anche in persone vaccinate con la dose booster (Ebinger et al, Hypertension, 2022).
Omicron e ospedalizzazione
Gli scienziati sono sempre alla continua ricerca per aggiungere nuovi tasselli a quel puzzle in parte ancora misterioso che è il nuovo coronavirus. Infatti, anche se la variante omicron attualmente circolante è considerata meno aggressiva delle precedenti, si osservano sempre ospedalizzazioni, anche tra i vaccinati con la dose booster. Proprio per questo, la scienza sta cercando di comprendere la presenza di eventuali condizioni che possono peggiorare il decorso dell'infezione da nuovo coronavirus.
L'ipertensione raddoppia il rischio di decorso severo
Per fare luce su questo aspetto, gli scienziati hanno elaborato la ricerca di cui parliamo oggi. I ricercatori hanno preso in considerazione i dati di quasi 1000 persone, tutte vaccinate con tre dosi e con una successiva diagnosi di infezione da Covid 19 avvenuta da dicembre 2021 ad aprile 2022. Di queste persone, 145 hanno dovuto ricorrere ad ospedalizzazione. Ebbene, prendendo in considerazione le condizioni di salute delle persone ospedalizzate, è emerso che la maggior parte soffriva di ipertensione e non presentava altri fattori di rischio. La presenza di pressione sanguigna alta ha mostrato di aumentare il rischio di ospedalizzazione di ben 2,6 volte. Glicemia alta e obesità, per quanto rischi per la salute in generale, non si sono dimostrate così determinanti nell'aumentare il rischio di ospedalizzazione in seguito ad infezione da omicron.
Conclusioni
Pertanto, la pressione sanguigna alta è un fattore di rischio da tenere in considerazione quando si cerca di comprendere le cause di decorso severo in seguito a infezione da nuovo coronavirus, variante Omicron. La scienza ora dovrà cercare di comprendere come l'ipertensione possa influenzare il corpo e renderlo più soggetto a decorso severo in caso di infezione da Covid 19. Intanto, in attesa che la ricerca proceda, appare chiara l'importanza di tenere sotto controllo la pressione sanguigna, ma anche di evitare il contagio, dal momento che l'ipertensione è una condizione spesso ignorata ma molto comune tra la popolazione e, in caso di infezione, di rivolgersi prontamente al proprio medico per poter mettere in campo per tempo tutti gli strumenti più efficaci contro la malattia. Ricordiamo che per tenere sotto controllo l'ipertensione è importante lo stile di vita, riducendo il sale e usando invece spezie, come zenzero, rosmarino, prezzemolo, aglio, curcuma e basilico. Ma anche camminare a passo svelto, praticare yoga e nuotare aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna, così come alcuni alimenti e bevande, quali il tè di ibisco o carcadè, la tisana preparata con foglie di ulivo, ma anche l'aglio, i mirtilli, i pistacchi, non sotto sale. Tra i rimedi naturali il biancospino aiuta a regolarizzare la pressione sanguigna.