Da oggi abbiamo un alleato inaspettato per la salute delle nostre ossa, il crescione! Eh sì, perché questa piantina dall'odore forte, a volte pungente, e perfetta per arricchire le insalate, supporta e rafforza la struttura ossea, aumentando la densità delle ossa e accelerando i processi di guarigione in caso di fratture. Questo è quanto emerge da una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Journal of Family Medicine and Primary Care da parte di un team indiano (Vinti Dixti JR et al, J Family Med Prim Care, 2020).
Le proprietà del crescione
Il crescione, chiamato anche crescione inglese o crescione dei giardini, nome scientifico Lepidium sativum, è una piantina utilizzata molto in cucina ma anche apprezzata per le sue proprietà. Al crescione, infatti, si riconosce un'azione analgesica, antispasmodica, epatoprotettiva, antiossidante, antinfiammatoria e diuretica. Il crescione contiene calcio, fosforo, potassio e zinco, oltre che fibre, proteine, carboidrati e antiossidanti. La tradizione indica anche un'altra proprietà del crescione, e cioè lo considera capace di accelerare i processi di guarigione delle fratture.
Ossa e crescione, l'esperimento
Per testare l'azione protettiva sulle ossa del crescione, i ricercatori indiani hanno condotto un esperimento somministrando, in caso di fratture, estratti di semi di crescione. Le fratture sono quindi state controllate periodicamente per valutare, rispetto a chi non assumeva gli estratti di crescione, eventuali benefici di questa pianta.
Il crescione accelera la guarigione delle fratture e aumenta la densità ossea
Quello che è emerso è che l'estratto di crescione è stato in grado di accelerare il processo di guarigione delle fratture. Infatti, già dopo due settimane dalla frattura, il gruppo che stava assumendo il crescione presentava un callo osseo maggiore rispetto a chi non assumeva il crescione. Il callo osseo è il tessuto di riparazione che si forma in seguito ad una frattura, ha il compito di saldare le parti dell'osso fratturato, diviene sempre più forte e infine porta alla guarigione. Si ritiene che questa azione del crescione sia da ricondursi al suo contenuto in antiossidanti, soprattutto flavonoidi e tannini. Non solo, nel gruppo che aveva assunto il crescione, erano anche aumentati, dopo un mese, i livelli di calcio e fosforo, che sono nutrienti utili ad accelerare la guarigione delle fratture ossee e capaci di aumentare la densità ossea.
Crescione in cucina
E quindi, in una dieta sana e bilanciata non può mancare il crescione, magari sotto forma di germogli, Puoi aggiungere il crescione alle insalate, ai contorni di verdura, al pesce o alle frittate, ma alla fine della cottura per non alternarne le proprietà. Il consiglio è di acquistare i germogli di crescione già pronti in quanto l'autoproduzione, in questo caso, è più difficile di quella di altri germogli come il broccolo o il ravanello. I semi di crescione sono infatti mucillaginosi, questo significa che, in presenza di acqua, vengono avvolti da un gel. Semi di questo tipo sono anche i semi di lino o di chia. Per permettere la germogliazione occorre superare la produzione del gel e questo non può essere fatto in un normale germogliatore. Più indicato, in questo caso, è un vasetto con la terra che assorbe le mucillagini. Puoi procurarti un vasetto, spargi il terriccio, spargi i semi sopra il terriccio. Il terriccio va tenuto umido ma non bagnato e in poco meno di una settimana avrai a disposizione i germogli di crescione.