Più di semplici bevande voluttuarie, caffè e tè possono diventare una vera scelta di benessere. Infatti, è stato osservato che bere caffè e tè riduce il rischio di infarto e di sviluppare demenza, come emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista PLOS Medicine (Zhang et al, PLOS Medicine, Nov 2021).
Le proprietà di caffè e tè
Caffè e tè sono tra le bevande più consumate al mondo. Il caffè contiene caffeina ma è anche una preziosa fonte di antiossidanti. Il tè, sia verde che nero, contiene, oltre alla caffeina, anche catechine e flavonoidi dall'azione neuroprotettiva. Infatti, queste sostanze benefiche contrastano tutti quei processi che sono considerati la causa dello sviluppo di demenza e Alzheimer, quali lo stress ossidativo, le infiammazioni e l'aggregazione delle proteine beta amiloidi. Viste queste proprietà, i ricercatori hanno cercato di comprendere l'azione di caffè e tè, assunti separatamente o in combinazione, sulla salute del cuore e del cervello.
Caffè e tè prevengono infarto e neurodegenerazioni, ecco lo studio
Gli scienziati hanno analizzato i dati riguardanti salute, stile di vita e alimentazione di 365682 persone, partecipanti a un grande studio condotto nel Regno Unito dal 2006 al 2020. Quello che è emerso è che chi beveva al giorno 2-3 tazzine di caffè, o 3-5 tazze di tè, verde o nero, o una combinazione di 4-6 tazze di caffè e tè presentava la più bassa incidenza di demenza e infarto. In particolare, l'azione combinata di tè e caffè ha portato a una riduzione del 32% del rischio di infarto e a una riduzione del 28% del rischio di demenza rispetto a chi non aveva l'abitudine di bere tè e caffè. Non solo, bere caffè da solo o in combinazione con il tè ha mostrato anche di ridurre il rischio di demenza che potrebbe seguire dopo un infarto.
Conclusioni
Quindi un moderato consumo di caffè e tè, separatamente o in combinazione, protegge il cervello e il cuore, contribuendo a prevenire infarti e neurodegenerazioni.