Rodiola, incenso e frutta, ecco alcuni degli strumenti che abbiamo a nostra disposizione per contrastare tristezza, ansia e depressione, come emerge da tre ricerche scientifiche. La prima ricerca, molto recente, è stata pubblicata sulla rivista British Journal of Nutrition da parte di un gruppo di scienziati del Regno Unito del College of Health and Life Sciences, Aston University (Tuck et al, BJN, 2022), la seconda è stata pubblicata sulla rivista Phytomedicine da un team americano della University of Pennsylvania Perelman School of Medicine (Mao et al, Phytomedicine, 2015) e la terza è apparsa sulla rivista FASEB Journal grazie al lavoro di un team israeliano (Moussaieff et al, FASEB J, 2008).
Ansia e depressione, condizioni in crescita
Ansia, ma anche tristezza e depressione sono condizioni che si osservano sempre più spesso, con un aumento del 25%, in base alle stime degli scienziati, in seguito alla pandemia da COVID 19. Ansia e depressione peggiorano la qualità di vita ma minano anche la salute. Infatti, come emerge da studi scientifici, la depressione può danneggiare il sistema cardiovascolare e può aumentare il rischio di infarto alla stregua di colesterolo elevato e obesità (Ladwig et al, Atherosclerosis, 2017). Contro queste condizioni esistono dei trattamenti farmacologici, che tuttavia spesso vengono abbandonati a causa degli effetti collaterali che possono manifestarsi e per il fatto che non tutti rispondono adeguatamente alle terapie. Per questo motivo la scienza è alla ricerca di alternative naturali, meglio tollerate, che possano aiutare a far fronte ad ansia e depressione.
La frutta migliora il benessere mentale
La prima ricerca di cui parliamo oggi è stata condotta da un team inglese e ha analizzato il legame tra abitudini alimentari e benessere mentale. Quello che è emerso è che maggiore è la frequenza con cui si consuma frutta durante la giornata e minore è il rischio di sviluppare malessere mentale, ansia e depressione. Invece, chi si concede spesso snack poco salutari, come le patatine, mostra di avere spesso, durante la giornata, dei veri vuoti mentali, dimenticandosi, per esempio, il motivo per cui è entrato in una stanza o dove ha riposto un oggetto. Non solo, chi consuma più frequentemente questi snack non salutari presenta anche un aumento dello stress e dell'ansia. Si ritiene che la frutta, che viene consumata cruda e che pertanto preserva il suo massimo contenuto in antiossidanti e micronutrienti, può agire supportando il benessere mentale.
La rodiola agisce come un antidepressivo
La seconda ricerca si è focalizzata sull'azione della Rhodiola Rosea contro ansia e depressione. Gli scienziati hanno reclutato 57 volontari, tutti adulti con una diagnosi di depressione. I partecipanti allo studio sono stati divisi in tre gruppi, al primo gruppo è stato chiesto di assumere per 3 mesi estratti di rodiola, al secondo gruppo la sertralina, il principio attivo di alcuni farmaci antidepressivi, e al terzo un placebo. Quello che è emerso è che coloro che avevano assunto il farmaco antidepressivo avevano circa il doppio delle probabilità di vedere migliorare i loro sintomi rispetto a chi aveva assunto il placebo. Ma anche chi aveva assunto la rodiola vedeva ridurre i sintomi, di circa 1,4 volte, rispetto a chi aveva assunto il placebo. Tuttavia, chi aveva assunto il farmaco presentava anche un rischio doppio rispetto a chi aveva assunto la rodiola di sperimentare effetti collaterali. Pertanto, la rodiola si candida ad essere un'alleata nella lotta alla depressione, risultando benefica a regolarizzare l'umore e maggiormente tollerata rispetto ai farmaci.
Incenso per migliorare l'umore
L'ultima ricerca, invece, ha mostrato che una sostanza contenuta nell'incenso, chiamata incensolo acetato, attiva dei processi nel cervello, ancora poco conosciuti, che contrastano ansia e depressione. Come suggerito dagli autori dello studio, bruciare incenso non ha solo una valenza simbolica tramandata nei secoli ma sembra essere proprio benefico sull'umore. Ricordandosi però sempre di non esagerare e arieggiare spesso la casa!