Depressione e scarsa accettazione del proprio corpo si combattono con una passeggiata nella natura. E attenzione, non vale la scusa dell'inverno per non muoversi di casa perché, insieme a prati verdi, alberi e mari blu, anche i paesaggi innevati hanno mostrato di portare importanti benefici in termini di umore e autostima. Questo emerge da due recentissime ricerche scientifiche. La prima è stata pubblicata sulla rivista JAMA Psychiatry da un team inglese della University of Cambridge (Pearce et al, JAMA Psychiatry, 2022), la seconda sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health da un team polacco (Czepczor Brenat et al, Int. J. Environ. Res. Public Health, 2022).
Una passeggiata a passo svelto riduce il rischio di depressione, lo studio
La prima ricerca ha analizzato i risultati di studi precedenti, coinvolgendo, in totale, quasi 200 000 volontari, tutti adulti sopra i 18 anni. Lo scopo era valutare come lo stile di vita, e in particolare l'attività fisica, possa influenzare l'umore e contrastare la depressione. Quello che è emerso è che praticare una moderata attività fisica con regolarità porta a una riduzione significativa del rischio di sviluppare depressione. In particolare, due ore e mezzo di passeggiata a passo svelto a settimana sono in grado di ridurre il rischio di depressione del 25% rispetto a chi è sedentario. Invece, passeggiare a passo svelto per un'ora e un quarto alla settimana aiuta a ridurre del 18% il rischio di avere una diagnosi di depressione, sempre rispetto a chi non pratica nessuna attività fisica. Un'attività fisica moderata praticata per tempi superiori alle due ore e mezza a settimana ha aggiunti solo benefici minori, a prova che per stare bene, di corpo e di mente, non occorre essere grandi atleti. Oltre alla camminata a passo svelto, altri esempi di attività fisica che possono aiutarci a contrastare la depressione sono la bicicletta, nuotare o fare una corsa leggera.
Non solo blu e verde, anche il bianco dell'inverno fa bene all'umore
E se la scusa per non muoversi è che l'inverno, la neve e il freddo possono avere un effetto deleterio sull'umore, occorre ricredersi. Il secondo studio ha infatti analizzato i benefici che una passeggiata di soli 40 minuti in un bosco innevato ha sull'umore e sull'autostima. Fino ad oggi erano ben noti gli effetti rilassanti e rasserenanti di una passeggiata in un bosco senza neve o in un parco, dove a prevalere è il colore verde, o sulla spiaggia, a contatto con la distesa blu del mare. Invece, grazie alla ricerca di cui parliamo oggi, che si è svolta studiando un campione di 87 donne, tutte con un'età compresa tra 19 e 55 anni, ora sappiamo che anche l'inverno con i suoi paesaggi innevati può aumentare l'autostima e migliorare la percezione del proprio corpo. Infatti, anche questo paesaggio naturale, magico e affascinante, ha il potere di scacciare i pensieri ossessivi, distogliere l'attenzione su alcune caratteristiche estetiche che noi consideriamo difetti e focalizzarla invece su come il nostro corpo si muove, portandoci ad apprezzarlo maggiormente.
Conclusioni
Ecco la prova che uno stile di vita attivo porta benefici all'umore, contrastando la depressione e migliorando anche la nostra autostima e capacità di accettazione del nostro corpo, che a sua volta portano maggiore serenità e contrasta l'ansia. Camminare a passo svelto, passeggiare tra salite e discese, fare una corsetta o andare in bicicletta migliorano il nostro modo di stare con noi stessi. E questo si può fare in ogni stagione, non solo quando prevalgono i colori accesi della primavera, anche un bel paesaggio innevato compie il suo dovere quando si tratta di scacciare pensieri e preoccupazioni e far aumentare l'autostima.
