Lo yoga è benefico per il corpo, aumentandone la flessibilità e contrastando mal di schiena, mal di testa e insonnia, e per la mente, placando i pensieri ossessivi e l'ansia, questo è ben documentato e confermato da studi scientifici. Quello che però fino ad oggi si ignorava era che alcuni esercizi yoga possono risultare benefici per la vista, aiutando a ridurre la pressione oculare, supportando la funzionalità della retina e riducendo l'affaticamento della vista. Questo è quanto emerge da una recente ricerca scientifica apparsa sulla rivista International Journal of Yoga grazie ad una collaborazione tra scienziati giapponesi e macedoni (Galina et al, Int J Yoga, 2020).
Esercizio fisico e vista
L'attività fisica può risultare davvero benefica per quanto riguarda la salute della vista. Ad esempio, corsa moderata e biciletta hanno dimostrato di contribuire a ridurre la pressione oculare, proteggendo così la vista dal rischio di deterioramento visivo. Lo yoga è una pratica che porta benefici in caso di diverse problematiche che possono interessare corpo e mente, dalla tristezza all'ansia, dalla sciatica alla cervicale. Ebbene, lo yoga gioca un ruolo importante anche per quanto riguarda la salute della vista, come si evince dalla ricerca di cui parliamo oggi.
Come lo yoga aiuta a ridurre la pressione oculare e migliorare la vista
Gli scienziati hanno reclutato 31 volontari. Prima della seduta di yoga i volontari sono stati sottoposti ad una visita oculistica per valutare la pressione oculare, l'acuità visiva e lo stato di salute della macula. In seguito, i partecipanti allo studio hanno preso parte ad una lezione di esercizi di yoga dedicati agli occhi della durata di 10 minuti. All'inizio, per qualche minuto, ai volontari è stato chiesto di sedersi in posizione comoda e fare respiri lenti e profondi. Poi, sono seguiti gli esercizi oculari con movimenti lenti e continui in orizzontale, in verticale, in obliquo, a destra dall'alto in basso, a sinistra dall'alto in basso, sempre portando gli occhi fino al limite possibile. Poi i volontari hanno scaldato le mani sfregandole tra loro e hanno appoggiato i palmi sugli occhi nell'esercizio del palming, senza premere sui globi oculari. Dopo questi esercizi i partecipanti allo studio sono stati sottoposti nuovamente a visita oculistica. Quello che è emerso è che la pressione oculare è diminuita mentre è aumentato lo spessore della macula, che è la parte centrale della retina. Un aumento nello spessore della macula è associato a un miglioramento dell'acuità visiva. Si ritiene che l'azione degli esercizi yoga sia molteplice. Da un lato, infatti, la respirazione lenta e profonda aumenta la saturazione dell'ossigeno nel sangue e questo a sua volta riduce la pressione oculare. Muovere gli occhi in modo continuo in diverse direzioni è come fare uno stretching dei muscoli oculari. Questo funziona come una pompa che migliora la circolazione sanguigna intra orbitale. Infine, il calore delle mani durante il palming ha dimostrato di ridurre la pressione oculare. Per quanto riguarda lo spessore della macula, questo aumenta in seguito ad una riduzione della pressione oculare, come dimostrato da studi scientifici. Infine, questa stessa sequenza di esercizi oculari ha dimostrato, sul lungo periodo, circa un mese e mezzo, di ridurre l'affaticamento oculare.
Conclusioni
Ecco un'altra prova che lo yoga risulta benefico per corpo, mente e, da oggi, sappiamo anche per la vista. Piccoli esercizi che impegnano pochi minuti al giorno ma che possono davvero fare la differenza e donarci più salute e benessere.