Il diabete tipo 2 è il diabete tipico dell’adulto, causa un aumento dei livelli di glicemia nel sangue per una ridotta produzione di insulina o per una condizione per cui l’insulina prodotta non agisce in maniera efficace. Le persone che si trovano ad avere a che fare con questo tipo di diabete sono in aumento in tutto il mondo ed è per questo che è importante riuscire a contrastarlo, con lo stile di vita e anche le scelte a tavola. In particolare, anche un piccolo aumento di cibi considerati protettivi, come frutta, verdura e cereali integrali, sembra aiutare a prevenire il diabete tipo due, come dimostrato da due ricerche scientifiche recentissime pubblicate entrambe sulla rivista The BMJ. Il primo studio si è occupato del ruolo protettivo di frutta e verdura ed è stato condotto da un team europeo delle Università di Cambridge e di Utrecht in collaborazione con università spagnole, italiane, danesi e svedesi (Zheng et al, 2020). Il secondo studio, invece, ha analizzato l’azione dei cereali integrali ed è stato realizzato da un team americano della Harvard TH Chan School of Public Health di Boston (Hu et al, 2020).
Le quantità di vitamina C e carotenoidi nel sangue sono considerate un indicatore affidabile del consumo di frutta e verdura. Quello che i ricercatori hanno osservato è che, su circa 20 000 persone oggetto dello studio, chi presentava valori più elevati di vitamina C e carotenoidi, e cioè chi mangiava più frutta e verdura, aveva anche un rischio inferiore di sviluppare diabete tipo 2. In particolare, chi consumava la quantità più elevata di frutta e verdura aveva, rispetto a chi invece ne consumava la quantità più bassa, un rischio del 50% inferiore di sviluppare diabete tipo 2. Non solo, i ricercatori sono anche stati in grado di calcolare che ad ogni aumento di 66 grammi al giorno di frutta e verdura corrispondeva una riduzione del 25% di sviluppare diabete. Il secondo studio, invece, ha analizzato le abitudini di quasi 200 000 persone. È emerso che chi consumava la quantità maggiore di cereali integrali, almeno una o due porzioni al giorno, anche sotto forma di cereali per la prima colazione, avena, pane integrale, riso integrale, aveva il 29% di rischio in meno di sviluppare diabete tipo 2 rispetto a chi ne consumava in piccolissime quantità, meno di una porzione al mese.
Gli studi dimostrano come anche piccole modifiche allo stile di vita e all’alimentazione possono dare un contributo importante alla lotta al diabete tipo 2.