I pistacchi aiutano a ridurre la pressione sanguigna, contrastano i livelli di infiammazione cronica e contribuiscono a tenere sotto controllo il colesterolo con benefici per la salute del corpo, del cuore e del sistema immunitario. Questo è quanto emerge da diversi studi scientifici molto recenti, come la review pubblicata sulla rivista British Journal of Nutrition da parte di un team americano e iraniano (Asbaghi et al, British Journal of Nutrition, 2020).
I pistacchi sono ricchi di acidi grassi insaturi, proteine, fibre, minerali, come potassio, magnesio e fosforo, vitamine, come D, E e K, fitosteroli, luteina, antocianine e fenoli. Quello che emerge dalle ricerche è che i pistacchi hanno un’azione anti obesità, dal momento che aumentano il senso di sazietà. Non solo, grazie ai composti che apportano, proteggono il cuore e riducono il rischio cardiovascolare. Infatti, è stato dimostrato che una porzione di pistacchi, circa 10 grammi, consumata ogni giorno per più di due settimane contribuisce a far diminuire la pressione sistolica di quasi 5 mmHg. Questo risultato è notevole dal momento che, come sottolineato dagli autori dello studio, una diminuzione di 2 mmHg nella pressione sistolica riduce del 4% il rischio di infarto e ictus. Il consumo di pistacchi contribuisce anche a ridurre i valori di colesterolo cattivo e trigliceridi mentre aumenta il colesterolo buono. I pistacchi, sia crudi che arrostiti, hanno anche un’azione antinfiammatoria dal momento che riducono alcuni indicatori dell’infiammazione come TNF-alfa e IL-1beta (Paterniti et al, Nutrients, 2017). Infine, i pistacchi supportano il sistema immunitario anche quando questo viene indebolito da condizioni di stress (Nieman et al, PLoS One, 2014).