Una notte insonne e subito si corre in cucina a bere un caffè forte, per svegliarsi e affrontare una nuova giornata. Questa, però, non sembra un’abitudine salutare, almeno in base ad una recente ricerca scientifica apparsa sulla rivista British Journal of Nutrition grazie al lavoro di un team di ricercatori inglesi della University of Bath (Smith et al, British Journal of Nutrition, 2020).
Gli scienziati hanno cercato di capire il tipo di impatto che una notte insonne e il successivo caffè forte potevano avere sul metabolismo e, in particolare, sulla glicemia nel sangue. Sono state reclutate 30 persone con un’età media di 21 anni. Tutti i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a tre esperienze in modo casuale. Nella prima, i partecipanti allo studio, dopo una notte di sonno senza interruzioni, hanno assunto una bevanda zuccherata che, per calorie, era confrontabile a una colazione normale. Nella seconda, i partecipanti hanno sperimentato una notte di sonno interrotto, in cui sono stati svegliati ogni ora per 5 minuti. Dopo la notte hanno assunto la bevanda zuccherata. Infine, nella terza, dopo una notte di sonno interrotto ogni ora per 5 minuti, ai partecipanti è stato chiesto di bere un caffè forte e solo dopo 30 minuti di assumere anche la bevanda zuccherata. Dopo aver bevuto la bevanda, a tutti i partecipanti è stato chiesto di eseguire un test della glicemia. Quello che è emerso è che una notte di sonno disturbato non ha portato ad alterazioni della glicemia rispetto ad una notte di sonno normale. Invece, bere il caffè forte prima di colazione ha portato ad un aumento del 50% della glicemia in risposta alla bevanda zuccherata. Quindi, l’abitudine di bere un caffè forte dopo una notte di sonno disturbato aiuta certamente a svegliarsi e riprendere le energie ma può ridurre la tolleranza del corpo nei confronti degli zuccheri ingeriti con la colazione aprendo la strada, sul lungo periodo, a problemi come diabete o malattie cardiovascolari. Pertanto, se dopo una notte di sonno disturbato sentiamo il bisogno di bere una bella tazza di caffè il consiglio dei ricercatori è quello di fare prima colazione e successivamente bere il caffè.