Il dolce non è tutto uguale. La prova è che il miele, se consumato con qualche accorgimento, può aiutare a ridurre i fattori del rischio cardiovascolare, contrastare il fegato grasso e supportare il sistema immunitario. Questo emerge da una recentissima review apparsa sulla rivista Nutrition Rewies da un team canadese della University of Toronto (Ahmed et al, Nutrition Reviews, Nov 2022).
Miele e zuccheri
Una dieta ad alto contenuto di zuccheri aumenta la probabilità di sviluppare obesità, diabete tipo 2 e malattie cardiovascolari. Invece, nonostante sia ricco di zuccheri, fino all'80%, il miele è da sempre considerato un alimento salutare. Questo perché, insieme agli zuccheri, il miele apporta anche altre sostanze, come enzimi, proteine, vitamine e antiossidanti. Ma quali sono esattamente i benefici del consumo di miele? Lo studio canadese si è occupato di revisionare 18 ricerche precedenti per un totale di 1100 persone coinvolte allo scopo di comprendere gli effetti del miele sulla salute. In più, grazie a questa analisi, gli scienziati sono anche stati in grado di indicare i mieli che sono risultati più salutari.
Le proprietà del miele per la salute, lo studio
La ricerca ha messo in luce i benefici del miele sulla salute. In particolare, due cucchiai di miele, circa 40 grammi, assunti ogni giorno per almeno due mesi hanno portato ad un miglioramento di tutti i fattori che determinano il rischio cardiovascolare. Infatti, sono risultati diminuiti la glicemia a digiuno, il colesterolo totale e cattivo e i trigliceridi. Non solo, il consumo di miele ha permesso di aumentare al tempo stesso il colesterolo buono HDL. Ma le proprietà salutari del miele non si fermano al cuore, anche il fegato ne può beneficiare. Infatti, i ricercatori hanno notato un miglioramento nei marker del fegato grasso, come una riduzione delle transaminasi ALT e AST e del contenuto lipidico all'interno delle cellule epatiche. Oltre a questo, gli scienziati hanno anche riscontrato un aumento di alcuni indicatori del funzionamento del sistema immunitario, mostrando che il miele supporta le nostre difese e le rende più attive. I migliori risultati si sono ottenuti con i mieli di acacia e di trifoglio e in generale con i mieli non pastorizzati.
Conclusioni
Il miele può pertanto essere incluso in una dieta varia e bilanciata e può portare importanti benefici alla nostra salute. Va però sottolineato, come dicono gli stessi autori dello studio, che la ricerca non vuole affermare che, anche se non si ha l'abitudine di assumere zuccheri, è importante cambiare e iniziare a consumare miele. Più che altro, l'indicazione va nella direzione della sostituzione. Se si stanno usando zucchero, sciroppi o altri dolcificanti può essere una buona scelta sostituirli con il miele. Poi, per non alterare le proprietà del miele, è bene evitare di esporlo a calore eccessivo. Per esempio, quando bevi una tisana, puoi provare ad aspettare qualche minuto prima di aggiungere il miele.