Una passeggiata serale o una cena all'aperto possono diventare una tortura, tanto che molti ci rinunciano, ma alcuni luoghi diventano quasi impraticabili anche di giorno. Tutto questo a causa delle zanzare che sembrano essere particolarmente attirate da alcune persone e meno da altre. La colpa è da ricercarsi nell'odore personale e come questo viene alterato da shampoo, profumi e saponi che utilizziamo quotidianamente. Una recentissima ricerca scientifica ha fatto luce su questo aspetto, fino ad ora poco conosciuto, offrendo interessanti consigli su come contrastare l'assalto delle zanzare. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista iScience grazie al lavoro di un team americano della Virginia Polytechnic Institute and State University (VanderGiessen et al, iScience, May 2023).
Zanzare, quali sono i rischi e cosa le attira
Le zanzare pungono e il risultato può essere qualcosa che va ben oltre il semplice, anche se fastidiosissimo, prurito accompagnato da pomfi e rossori. Le zanzare sono anche i vettori, infatti, di malattie, come la malaria, Zika, Dengue, Chikungunya e febbre gialla, giusto per citarne qualcuna. Ecco spiegato perché lo scopo è evitare il più possibile un assalto delle zanzare, ricorrendo a spray e prodotti specifici. A volte però non c'è niente da fare e alcune persone più di altre diventano il pasto preferito delle zanzare. Come mai questo avviene? Tutto dipende dall'odore che viene emanato. Le zanzare utilizzano i composti organici volatili emessi da piante e animali per orientarsi e cercare cibo, prevalentemente sangue e nettare. Il punto è che i saponi e gli shampoo che usiamo alterano il nostro odore personale, aggiungendo sostanze e fragranze e modificando l'emissione stessa dei composti che naturalmente il nostro corpo produce. Questa alterazione dell'odore può attirare o respingere maggiormente le zanzare. Ma vediamo di capire meglio i risultati dello studio che si è proprio occupato di comprendere come il sapone può alterare il nostro odore e renderlo più o meno appetibile per le zanzare.
Il sapone che usiamo può respingere o attirare le zanzare, lo studio
Lo studio è molto piccolo e ha reclutato un campione di sole 4 persone. Proprio per questo altre ricerche dovranno essere eseguite, ma intanto i risultati ottenuti sono degni di nota. Gli scienziati hanno analizzato come cambia l'odore dei volontari prima di lavarsi con un sapone e dopo il lavaggio. A questo scopo sono stati usati quattro diversi tipi di sapone, tra cui prodotti contenenti lilial, una fragranza floreale, che ricorda le note del lillà, del giglio e del mughetto, molto utilizzata nei cosmetici ma che è stata recentemente vietata dall'Unione Europea, e olio di cocco. Poi è stato valutato come il nuovo odore poteva attirare o meno le zanzare. Quello che è emerso è che tutti i saponi hanno modificato in modo significativo l'odore personale dei volontari e che l'effetto repellente o meno è legato anche all'odore di base dei partecipanti allo studio. Nonostante questo, è possibile fare delle osservazioni generali. In particolare, i saponi contenenti lilial sono risultati quelli capaci di modificare l'odore e renderlo più attraente per le zanzare. Nell'Unione europea lilial è vietato ma in ogni caso il consiglio è, se si vuole contrastare l'attacco delle zanzare, limitare l'uso di saponi con fragranze floreali che ricordano i fiori, come appunto lillà, mughetto e giglio. Invece, il sapone con olio di cocco è risultato quello che ha reso meno attraente l'odore, creando una vera e propria repulsione da parte delle zanzare. Non solo, altri composti che hanno mostrato un'azione repellente sono il limonene, l'alfa pinene e linalolo, contenuto negli oli essenziali di limone, citronella, eucalipto ma anche ylang ylang e geranio.
Conclusioni
Shampoo e saponi che usiamo anche tutti i giorni possono modificare il nostro odore personale e renderci più o meno repellenti nei confronti delle zanzare. Quindi, se abitiamo in posti con grandi infestazioni di zanzare o se abbiamo in programma un viaggio in località di mare, forse una buona idea può essere, per difenderci da punture moleste e malattie, provare a modificare temporaneamente le nostre abitudini riguardanti l'igiene personale, evitando prodotti con profumi floreali come mughetto o giglio e preferendo prodotti a base di olio di cocco, ma anche con essenze come limone, citronella o eucalipto, geranio o ylang ylang.