In particolare sarebbe il microbiota, l’insieme dei batteri che vivono nel nostro intestino e che viene considerato a tutti gli effetti un organo del corpo, a influenzare quello che può succedere con il passare degli anni, dalle infiammazioni fino alle malattie degenerative. Ma è possibile garantire la buona salute del microbiota con integratori, così come suggerito da uno studio della McGill University e pubblicato a fine maggio sulla rivista Scientific Reports, del gruppo Nature (Westfall et al, Scientific reports, 31 May 2018).
Lo studio ha analizzato i cambiamenti nei moscerini della frutta dopo che erano stati alimentati con una combinazione di probiotici, sostanze che nutrono il microbiota e i batteri buoni che vivono nel nostro intestino, e un rimedio erboristico, tipico dell’Ayurveda, chiamato Triphala. I probiotici sono stati ottenuti da Lactobacillus plantarum, Lactobacillus fermentum e Bifidobacteria longum spp. Infantis. Gli scienziati hanno potuto osservare che questa alimentazione ha avuto un effetto straordinario prolungando la vita dei moscerini del 60% e proteggendoli da malattie croniche e da altri segni tipici dell’invecchiamento come aumento della resistenza dell’insulina e stress ossidativo. Come osservato da uno degli autori della ricerca, dr Satya Prakash, gli effetti sugli esseri umani saranno probabilmente minori ma quello che importa è che un’alimentazione che preveda anche probiotici e triphala può favorire una vita lunga e sana e questo grazie all’asse di comunicazione che si crea tra intestino e cervello. Questa studio apre la strada a interessanti applicazioni per contrastare malattie dell’essere umano come diabete, obesità, ma anche depressione e infiammazioni.