Capita sempre più spesso che le infezioni batteriche della cute, come dermatiti, follicoliti o foruncoli, diventino resistenti ai trattamenti. Cosa fare in questi casi? Un aiuto sembra venire dalla natura, come spesso accade. In particolare, alcuni oli essenziali sono risultati particolarmente utili a contrastare le infezioni della cute, anche quando queste si sono dimostrate resistenti agli antibiotici. Questo è quanto emerge da una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Molecules da un team slovacco (Kozics et al, Molecules, 2019).
Il problema delle infezioni resistenti
La pelle umana è esposta costantemente all'ambiente esterno e, pertanto, questo rende i problemi della pelle tra le infezioni più comuni al mondo. Il problema è che spesso le infezioni sono causate da batteri resistenti ai farmaci. In questi casi l'infezione può essere difficile da curare. Alcuni oli essenziali si sono dimostrati antimicrobici e capaci di contrastare batteri e funghi, anche se resistenti ad altri trattamenti. Questa azione si riconduce a diversi principi attivi presenti, come carvacrolo, eugenolo e timolo che conferiscono alle essenze proprietà antisettiche, antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche e antifungine.
Oli essenziali e infezioni batteriche, l'esperimento
Per comprendere meglio l'azione antibatterica degli oli essenziali ed eventuali effetti tossici sulla cute, i ricercatori hanno analizzato dieci oli essenziali e la loro azione sui ceppi di batteri più resistenti, quali Pseudomonas aeruginosa, Proteus vulgaris, Citrobacter koseri, Klebsiella pneumoniae e Candida. Gli oli essenziali analizzati sono stati tea tree, eucalipto, chiodi di garofano, origano, timo, salvia sclarea, lavanda, cassia, lemongrass e tuia, che sono gli oli essenziali che si distinguono per un alto contenuto in fenoli e terpeni che conferiscono le proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
I migliori oli essenziali antibatterici
Quello che è emerso è che gli oli di origano, timo, lemongrass, cassia, tea tree, eucalipto, tuia e salvia si sono dimostrati efficaci a inibire tutti i ceppi di batteri, compresa la Candida. Origano, timo, lemongrass e cassia si sono dimostrati i più efficaci tra gli oli testati e, per quanto riguarda origano, timo e cassia, persino più potenti degli antibiotici a base di cefuroxima e fluconazolo, impiegati nel trattamento delle infezioni micotiche e batteriche. Per quanto riguarda la tossicità, è emerso che tutti gli oli essenziali risultano ben tollerati e incapaci di causare degenerazioni cellulari.
La natura viene in aiuto
Ecco quindi che la natura può offrire un valido aiuto in caso di infezioni batteriche, soprattutto cutanee e resistenti. Ricordati però di usare gli oli essenziali sempre diluiti, bastano un paio di gocce in un cucchiaio di olio vegetale, come jojoba o girasole.