L'infiammazione è il meccanismo di difesa che il nostro corpo attiva in caso di infezione e passa quando non è più necessaria la sua azione, e cioè quando la minaccia è stata sconfitta. E fin qui tutto funziona alla perfezione. A volte però particolari condizioni innescano un'infiammazione di basso livello e cronica, che non passa mai, ma agisce in silenzio causando, sul lungo periodo, un aumentato rischio di diabete, problemi cardiovascolari, depressione, tumori ma anche invecchiamento della pelle. Una di questa condizioni che favorisce l'infiammazione è l'obesità. Oltre a mangiare sano e fare una moderata attività fisica, cosa possiamo fare noi per combattere l'infiammazione causata dai depositi di grasso? Un'arma a nostra disposizione sembra proprio essere la curcuma, come si apprende da un articolo recente pubblicato sulla rivista Nutrients da un team italiano (Vari et al, Nutrients, 2021).
Il problema del grasso
Il grasso, soprattutto se localizzato intorno al giro vita, può attivare la risposta immunitaria come se il corpo fosse costantemente sotto minaccia. Si comporta di fatto come un vero organo endocrino producendo ormoni e sostanze pro infiammatorie.
La curcuma e la sua azione antinfiammatoria
La curcumina è il principio attivo della curcuma, è lipofila, significa che si scioglie nel grasso, ed è la sostanza che rende la curcuma una spezia dalle proprietà antiossidanti, antitumorali e antinfiammatorie. Per questo i ricercatori si sono chiesti se la curcuma poteva avere anche un ruolo nel contrastare l'infiammazione cronica indotta dall'obesità. Dal confronto e dall'analisi di dati provenienti da studi precedenti, è emerso che la curcumina è in grado di bilanciare nuovamente le sostanze pro infiammatorie e quelle antinfiammatorie, attenuando l'infiammazione in presenza di chili di troppo. E questo con quantità di curcumina facilmente raggiungibili con l'alimentazione, tenendo conto che un cucchiaino di curcuma contiene circa 90 mg di curcumina. È stato osservato, infatti, che l'assunzione di due capsule da 40 mg al giorno di curcumina per tre mesi in persone in sovrappeso o obese e con fegato grasso ha ridotto gli indicatori dell'infiammazione, come la proteina C reattiva o l'interleuchina 6.
Curcuma e perdita di peso
Non solo, è emerso anche che la curcumina è in grado di aumentare la perdita di peso indotta da cambiamenti nella dieta e nello stile di vita in persone obese e con sindrome metabolica.
Curcuma e pepe, l'abbinata vincente
Il problema di base dell'uso della curcuma in cucina è sicuramente dato dalla scarsa biodisponibilità della curcumina, che difficilmente supera la barriera dello stomaco. Tuttavia, è stato osservato che associare la curcuma a un grasso, come olio evo, e alla piperina del pepe ne aumenta significativamente l'assorbimento. Quindi, un buon modo per condire l'insalata è preparare una ciotolina in cui hai versato un cucchiaino di curcuma, una macinata di pepe nero e un filo d'olio. Infine, come accennato anche nell'articolo, è bene inserire la curcuma all'interno di uno stile di vita sano in quanto non esistono alimenti miracolosi ma solo tante sostanze che lavorano in sinergia per il benessere.