Contro il glaucoma un aiuto viene anche dalla dieta. Lattuga, spinaci, rape rosse o sedano possono diventare dei preziosi alleati per la salute degli occhi e la funzionalità della vista. Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Nutrients grazie ad una collaborazione tra scienziati olandesi del centro Erasmus MC University Medical Center e australiani (Vergroesen et al, Nutrients, 2022).
Il glaucoma, cos'è e rischi
Il glaucoma è una malattia cronica e progressiva che colpisce il nervo ottico e che può portare, se non trattata adeguatamente, a disabilità visiva e cecità. Si stima che attualmente più di 80 milioni di persone al mondo abbiano il glaucoma. Una pressione intraoculare elevata è una delle cause del glaucoma. Tuttavia, esistono anche altre cause indipendenti dalla pressione intraoculare. Infatti, il glaucoma può procedere anche quando la pressione all'interno dell'occhio è sotto controllo dal momento che è possibile che al nervo ottico arrivi una minore quantità di sangue per alterazioni a carico dei vasi sanguigni. Esistono due tipi di glaucoma, il glaucoma ad angolo aperto, di gran lunga il più frequente e di tipo cronico, dovuto ad un'ostruzione che impedisce il deflusso dell'umore acqueo, e il glaucoma ad angolo chiuso, una forma acuta e più rara in cui è l'iride stessa a contrarsi e determinare un improvviso aumento della pressione oculare. Il secondo caso di glaucoma è un'emergenza e va trattata in ospedale il prima possibile. Nel primo caso, invece, il procedere della malattia è lento, a volte subdolo e senza sintomi, almeno non nelle prime fasi. Oltre a controlli regolari della vista e, in caso di diagnosi, seguire il trattamento indicato dallo specialista, cosa è possibile fare a livello di stile di vita per prevenire o contrastare il glaucoma ad angolo aperto? La dieta svolge, anche in questo caso, un ruolo interessante. È emerso, infatti, che l'assunzione di alimenti ricchi in nitrati possa avere un'azione protettiva. Proprio per meglio comprendere questo aspetto, ancora poco studiato, gli scienziati olandesi e australiani hanno elaborato la ricerca di cui parliamo oggi.
Come la dieta può proteggere dal glaucoma
I ricercatori si sono basati sui dati raccolti da un grande studio, il Rotterdam Study, preposto a valutare le cause delle malattie legate all'età nella popolazione adulta. A partire dal 1991 lo studio ha messo a disposizione anche i dati relativi alla vista dei volontari. In particolare, i partecipanti allo studio venivano sottoposti a visite oculistiche ogni 5 anni. Gli scienziati hanno potuto quindi basarsi sui dati relativi alle condizioni di salute degli occhi di ben 8679 persone. Questi dati sono stati confrontati con le informazioni sulle abitudini alimentari da cui i ricercatori hanno potuto estrapolare la quantità di nitrati assunti. Ebbene, quello che è emerso è che più nitrati vengono assunti con la dieta, e più si riduce il rischio di sviluppare il glaucoma ad angolo aperto. La spiegazione è che i nitrati sono una fonte di ossido nitrico e valori più alti di ossido nitrico sono associati ad un allargamento delle arteriole retiniche, condizione che, a sua volta, porta ad una riduzione del rischio di glaucoma ad angolo aperto dal momento che il nervo ottico risulta meglio irrorato.
Cosa mangiare per proteggere gli occhi
L'assunzione giornaliera di nitrati dovrebbe essere di circa 200 mg. Questa dose si raggiunge mangiando, per esempio, 100 grammi di spinaci, oppure 130 grammi di rape rosse, 190 grammi di indivia o 115 grammi di cavolo riccio. Pertanto, stiamo parlando di quantità facilmente raggiungibili all'interno di una dieta sana e varia. Altri alimenti che contengono i nitrati sono sedano, crescione, finocchio e zucchine.