Un organismo in salute è la prima arma per prevenire malattie e le loro eventuali complicanze, anche nel caso del nuovo coronavirus. In generale, è importante contrastare l’infiammazione cronica e assicurarsi un apporto di nutrienti adeguato in modo che il sistema immunitario possa reagire prontamente ma anche che lo possa fare senza eccessi. Questo vale non solo per il COVID-19 ma anche per ogni tipo di aggressione esterna. Ecco perché desta tanto interesse una ricerca approvata da pochi giorni sulla rivista British Journal of Nutrition e realizzata da un team brasiliano (Ana Heloneida de Araújo Morais et al, British Journal of Nutrition, Aug 2020). La ricerca, infatti, si focalizza sulle scelte alimentari per rinforzare il sistema immunitario contro gli attacchi esterni e, più in particolare, contro l’infezione da COVID-19.
Come viviamo e cosa mangiamo possono influenzare la nostra salute più di quello che pensiamo. Infatti, una dieta poco varia e che non garantisce un apporto quotidiano di vitamine, sali minerali e antiossidanti può inibire la risposta immunitaria e renderci suscettibili alle infezioni, proprio come quella causata dal nuovo coronavirus. Non solo, l’obesità causa un aumento dei livelli di infiammazione, che debilita il corpo e il sistema immunitario, e aumenta un enzima, chiamato ACE2, a cui il nuovo coronavirus si lega per aggredire la cellula. Ma anche lo stress e la mancanza di sonno possono contribuire all’innescarsi dell’infiammazione cronica. Sia la dieta che lo stile di vita sono tutte condizioni su cui possiamo agire. Infatti, la dieta di tipo Occidentale ricca di grassi saturi e zucchero ha mostrato di aumentare l’infiammazione e quindi minare la salute del sistema immunitario. Per contro, invece, privilegiare alcuni cibi capaci di apportare sostanze benefiche è considerato protettivo, mettendo l’organismo nelle migliori condizioni di affrontare ogni aggressione, anche il nuovo coronavirus. La vitamina A, contenuta nelle patate dolci, carote e vegetali a foglia verde, contribuisce a prevenire le infezioni virali. La vitamina C è antiossidante e antinfiammatoria e aiuta a rinforzare il corpo nella lotta alle aggressioni esterne. La vitamina C si trova nei peperoni rossi, nelle arance, fragole, broccoli, mango e limoni. La carenza di vitamina D si associa a condizioni come asma e una sua presenza è protettiva contro le infezioni acute polmonari. Una delle fonti naturali più semplici e a portata di mano di vitamina D è il sole, preso chiaramente con i dovuti accorgimenti. La vitamina E combatte le infezioni del tratto respiratorio ed è contenuta in noci, semi, spinaci, broccoli e alcuni oli vegetali come di soia e di girasole.
Anche alcuni sali minerali si sono dimostrati protettivi e capaci di contribuire a contrastare le infezioni respiratorie. Tra questi, lo studio indica lo zinco, contenuto in lenticchie, fagioli, semi di zucca, semi e noci, e il selenio, contenuto nelle noci, soprattutto le noci Brasiliane, e nel pollame. Infine, è importante non farsi mancare alimenti ricchi di omega 3, come i semi di lino, i semi di chia, salmone e alici, e i famosi probiotici, quindi lo yogurt che riporta in etichetta il contenuto in probiotici, ma anche crauti, miso, tempeh e kefir.
Chiaramente la dieta e lo stile di vita sono solo un tassello del puzzle nella lotta al coronavirus. È importante, infatti, attenersi alle regole e seguire le norme igieniche.
