Ne avevamo parlato già in marzo quando un team canadese aveva osservato che la quercetina, una sostanza dalle proprietà antivirali, poteva essere usata come farmaco contro il coronavirus. Da allora sono trascorsi cinque mesi e la ricerca sulla quercetina è proseguita, portata avanti anche da altri gruppi di ricerca. Poche settimane fa è stato pubblicato uno studio pubblicato sulla rivista International Journal of Biological Macromolecules da un team dell’Università di Zaragoza e da parte del CNR italiano (Abian et al, Int J Biol Macromol., Aug 2020) in cui si spiega come la quercetina è effettivamente in grado di inibire la replicazione del nuovo coronavirus o Sars-Cov-2.
Esiste una proteina, chiamata 3CLpro, che è la proteina chiave con cui il nuovo coronavirus si replica. 3CLpro è comune anche ad altri tipi di coronavirus. Gli scienziati, nella loro ricerca, hanno per prima cosa caratterizzato questa proteina studiandola a diverse condizioni di pH e temperatura. Questi dati potranno essere utili per ulteriori ricerche che mirano a usare 3CLpro come bersaglio di farmaci. Poi, gli studiosi hanno condotto un test su 150 composti per valutare quale poteva legarsi a 3CLpro, inibendola. Quello che è emerso è che la quercetina è stata in grado di legarsi alla proteina, destabilizzandola e riducendone l’attività. Quindi, la quercetina può essere considerata una sostanza capace di inibire la replicazione del nuovo coronavirus con il vantaggio che è naturalmente presente, molto ben tollerabile e non può essere brevettata. Allo stato attuale, però, non esiste un farmaco a base di quercetina, ma questa ricerca pone sicuramente le basi per promettenti sviluppi futuri per la realizzazione di un trattamento farmacologico contro il nuovo coronavirus.
Nel frattempo, integrare la propria alimentazione con alimenti ricchi di quercetina può essere un aiuto per rinforzare il sistema immunitario e far fronte agli attacchi esterni. La quercetina, infatti, è contenuta in mele, frutti di bosco, capperi, uva, cipolla, tè, pomodori, noci, scalogno e verdure della famiglia delle crucifere come cavolfiori e broccoli.