La dieta mediterranea è considerata una delle più salutari al mondo e oggi la conosciamo grazie al biologo e fisiologo americano Ancel Keys, che per primo la studiò e ne comprese il potenziale. Da quel momento sono stati diversi gli studi scientifici che si sono focalizzati sui benefici per la salute della dieta Mediterranea, aggiungendo ogni volta un tassello, una conoscenza in più che permette di capire che la salute parte proprio dalla tavola. Ed è di un paio di settimane fa l’articolo pubblicato sulla rivista Stroke dell’American Heart Association grazie alla collaborazione tra le università dell’East Anglia, Cambridge ed Aberdeen (Paterson et al, Stroke, 2018). Questo articolo mostra che la dieta mediterranea protegge il cuore anche in caso di persone che presentano un elevato rischio cardiovascolare.
Più di 23000 adulti di età compresa tra i 40 e i 77 anni sono stati seguiti per 17 anni valutando quanto, con la loro dieta quotidiana, riuscivano a seguire la dieta mediterranea, un modello nutrizionale che predilige, come fonte principale di grassi, l’olio di oliva e prevede un grande apporto giornaliero di frutta, verdura, noci, legumi e pesce e un basso consumo di carne e prodotti lattiero caseari. Al termine dello studio le persone che avevano aderito di più alla dieta mediterranea presentavano un rischio cardiovascolare più basso rispetto a chi invece non vi aveva aderito, si è osservata una riduzione del 17%. Non solo, la protezione fornita dalla dieta mediterranea si è osservata anche in persone che presentavano un alto rischio cardiovascolare (calo del 13%). Tuttavia, i benefici maggiori si sono osservati per le donne, indipendentemente dalla condizione di menopausa o da un’eventuale terapia ormonale sostitutiva, e meno per gli uomini. Nonostante questo, lo studio si conclude con l’affermazione che la dieta mediterranea ha effetti protettivi sul cuore per tutta la popolazione in generale.