Esiste un collegamento tra l’abuso di alcool e il rischio di sviluppare una demenza, soprattutto quella precoce, cioè prima dei 65 anni? Sembra di sì in base ad un recentissimo articolo (Schwarzinger et al., 20 febbraio 2018) che raccoglie i risultati di uno degli studi più vasti mai condotti sull’argomento realizzato da un team di scienziati francesi e canadesi e pubblicato su The Lancet Publich Health, prestigiosa rivista online che raccoglie ricerche a carattere medico. Lo studio ha analizzato le abitudini e lo stile di vita di oltre un milione di adulti ricoverati negli ospedali francesi tra il 2008 e il 2013 e che avevano ricevuto una diagnosi di demenza, una condizione caratterizzata dal deterioramento delle capacità cognitive. Di questo campione di persone studiato, ben 58000 persone presentavano una diagnosi di demenza precoce, causata per la maggior parte dall’abuso di alcool. In questo studio l’abuso di alcool era inteso in quantità di 4-5 bicchieri per gli uomini e 3 bicchieri per le donne. Gli uomini avevano, rispetto alle donne, una probabilità maggiore di sviluppare la demenza in giovane età, le donne invece in età più avanzata. Lo studio fa emergere anche che, in generale, l’abuso di alcool è correlato a un rischio tre volte maggiore di sviluppare qualsiasi forma di demenza a causa dell’effetto neurotossico dell’etanolo e di altri fattori indotti dal consumo di bevande alcoliche quali aumento della pressione sanguigna, problemi di cuore ed epilessia e il fatto che l’abuso di alcool si accompagna spesso ad abitudini dannose quali fumo di sigaretta o condizioni come la depressione. La ricerca quindi risulta di notevole importanza proprio perché è riuscita a dimostrare un collegamento tra alcool e malattie del cervello, soprattutto ad insorgenza precoce, tuttavia non è solo l’abuso di alcool con conseguente ricovero in ospedale che può aumentare il rischio di ammalarsi, come riportato anche dalla Dr Sara Imarisio, a capo del gruppo di ricerca presso l’Alzheimer’s Research UK, anche bere in modo moderato può avere un impatto negativo sulla salute del cervello.

L’abuso di alcool e il rischio di sviluppare demenza
marzo 13, 2018
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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