Lamponi, morbidi, profumati e dal gusto irresistibile. E da oggi sappiamo anche che questi deliziosi frutti rossi sono una preziosa fonte di salute, benefici per contrastare il diabete tipo 2, l'obesità e l'infiammazione cronica, i mali del nostro secolo. Questo emerge da una recente review apparsa sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health grazie al lavoro di un team californiano (Derrick et al, Int J Environ Res Public Health., 2021).
Il diabete tipo 2, il male del nostro secolo
Il diabete tipo 2 è il diabete tipico dell'età adulta, causato da un'insufficiente risposta all'insulina e/o da una quantità troppo bassa di insulina prodotta. Se non tenuto sotto controllo, il diabete tipo 2 può provocare danni a tessuti e organi, come cuore, occhi e reni. Si stima che i casi di diabete tipo 2 siano quadruplicati in tutto il mondo negli ultimi 30 anni. Tra le cause modificabili che possono portare all'insorgenza del diabete tipo 2 possiamo citare la sindrome metabolica, l'obesità, la steatosi epatica ma anche uno stile di vita sedentario e una dieta sbilanciata. Ma la dieta può anche essere un'alleata contro tutte queste condizioni, l'importante è saper scegliere gli alimenti da portare in tavola. Un'alimentazione varia e bilanciata, che comprenda carboidrati integrali, legumi ma anche frutta e verdura è certamente protettiva. Tra i vari frutti che possono risultare benefici possiamo includere i lamponi. La review di cui parliamo oggi ha raccolto, analizzato e confrontato i risultati di studi precedenti mostrando chiaramente che una porzione di lamponi, poco più di 100 grammi, è protettiva contro il diabete tipo 2, l'obesità, malattie cardiache e l'infiammazione, che sul lungo periodo aumenta il rischio di diabete, degenerazioni cellulari, malattie cardiovascolari e depressione. E questo vale sia per i lamponi freschi che per quelli surgelati! Pertanto, possiamo avere a disposizione un valido alleato per la salute proprio tutto l'anno.
Lamponi, proprietà
I lamponi sono ricchi in antiossidanti, soprattutto antocianine, ma anche vitamina C e K, magnesio, potassio, calcio, ferro e fibre. Proprio grazie a questa composizione i lamponi risultano benefici per la nostra salute. Infatti, supportano il microbiota intestinale, allontanando il rischio di accumulo di grassi e glicemia alterata. Non solo, gli scienziati ritengono che i lamponi siano in grado di inibire l'assorbimento del glucosio nel tratto intestinale. Gli antociani contribuiscono anche a stimolare il rilascio di insulina e aumentano i valori di colesterolo buono HDL.
Come i lamponi contrastano il diabete tipo2, l'infiammazione e l'obesità
Per quanto riguarda i risultati degli studi scientifici, quello che è emerso è che il consumo di una porzione di lamponi durante una colazione ad alto contenuto di grassi ha permesso di ridurre la glicemia in persone con diabete tipo 2 diagnosticato o nella condizione di pre diabete. In persone con glicemia normale, invece, i lamponi hanno evitato il crollo della glicemia a qualche ora dal pasto, mantenendo maggiormente stabili i valori di zuccheri nel sangue ed evitando gli attacchi di fame. Poi, includere i lamponi nella propria alimentazione ha permesso di migliorare la resistenza all'insulina, questo anche in presenza di una dieta ad alto contenuto di grassi che invece è un fattore di rischio per l'insorgenza della resistenza all'insulina. Degno di nota il fatto che il consumo regolare di lamponi aiuta a contrastare l'aumento di peso e l'accumulo di grasso, stimolando la produzione di energia dai depositi adiposi. I lamponi aiutano a contrastare l'accumulo di grasso a livello del fegato, la cosiddetta steatosi epatica, e a ridurre le sostanze pro infiammatorie circolanti, come interleuchina 6 e il fattore di necrosi tumorale alfa.
Conclusioni
I lamponi sono dei frutti deliziosi che, freschi o surgelati, sono disponibili tutto l'anno. Ma i lamponi non sono solo squisiti. Come abbiamo avuto modo di vedere grazie a questa review, possono diventare preziosi alleati per la nostra salute, riducendo l'infiammazione e il rischio di sviluppare diabete tipo 2, obesità e malattie cardiache.
