L'angelica, nome scientifico Angelica sinensis, è una pianta erbacea che ha mostrato importanti proprietà antitumorali, antiossidanti e immunomodulanti. E da oggi sappiamo che l'angelica è anche neuroprotettiva, dimostrandosi in grado di contrastare i cali di memoria in caso di Alzheimer e lo sviluppo di questa neurodegenerazione attraverso molteplici meccanismi. Questo è quanto emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Current Medical Science (Wang et al, Current Medical Science, 2022).
I benefici dell'angelica
In uno studio precedente condotto dal medesimo gruppo di ricerca, era già emerso che l'angelica è in grado di migliorare memoria e apprendimento in caso di Alzheimer. Tuttavia, non era stato possibile comprendere i meccanismi dietro a questa azione benefica. Lo studio di cui parliamo oggi, invece, ha permesso di capire come questo rimedio possa proteggere il cervello.
Angelica e Alzheimer
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di animali con neurodegenerazione. Ebbene, è emerso che l'assunzione di estratti di angelica ha permesso, in quattro settimane, di migliorare la memoria e la funzionalità cognitiva. Non solo, gli scienziati hanno potuto osservare che l'angelica agisce attraverso diversi meccanismi. Infatti, gli estratti di questa pianta riducono la formazione di aggregati beta amiloidi, che sono la caratteristica dell'Alzheimer e anche la sua causa principale, insieme alla neuroinfiammazione. Non solo, l'angelica aumenta i livelli colinergici, che sono i neuroni che secernono acetilcolina, che è un neurotrasmettitore carente in chi ha l'Alzheimer. In più, l'angelica ha anche mostrato di aumentare la produzione di superossido dismutasi, che è un antiossidante capace di migliorare la funzionalità cognitiva contrastando i danni ossidativi del cervello.
Avvertenze
L'angelica è acquistabile come integratore in farmacia ed erboristeria. Non assumere in gravidanza ed allattamento, chiedi consiglio al tuo medico se stai assumendo già farmaci, come anticoagulanti, in quanto potrebbero verificarsi interazioni. Attenzione anche all'esposizione al sole in quanto l'angelica può risultare fotosensibilizzante.