La lattoferrina è una proteina naturale presente nel latte materno e capace di aiutare il neonato a sviluppare le difese immunitarie. Ebbene, sembra proprio che questa proteina, che al giorno d’oggi viene venduta in tutte le farmacie ed erboristerie, possa diventare anche un’arma in più contro il nuovo coronavirus. La ricerca è appena all’inizio ma sembra essere molto promettente, come testimonia un articolo di prossima pubblicazione che riassume il lavoro di un team tutto italiano delle Università di Roma Tor Vergata e Sapienza (Campione et al, Pleiotropic effect of Lactoferrin in the prevention and treatment of COVID-19 infection: randomized clinical trial, in vitro and in silico preliminary evidences, Aug 2020).
Lo studio è, ad oggi, la prima ricerca effettuata allo scopo di valutare l’efficacia della lattoferrina contro il coronavirus sia in vitro che in vivo. In vitro, infatti, la lattoferrina ha mostrato di bloccare l’attacco del nuovo coronavirus contro le cellule del corpo. Per quanto riguarda lo studio in vivo, i ricercatori hanno reclutato poco più di 30 persone, positive al virus Covid-19, con pochi o senza sintomi. La somministrazione di lattoferrina, oralmente o attraverso spray nasale, ha ridotto i tempi di eliminazione del virus e, nei pazienti con sintomi, ha accelerato i tempi di ripresa. Non solo, l’assunzione di lattoferrina ha permesso di ridurre i livelli delle citochine Il-6 e D-Dimer, che sono molecole secrete da cellule del sistema immunitario e considerate indicatori del decorso del nuovo coronavirus. In particolare, elevati livelli di queste molecole sono in relazione, in genere, ad un alto rischio di prognosi infausta.
Dopo questi primi risultati i ricercatori sono molto fiduciosi e pianificano un ampiamento del campione di popolazione, includendo anche persone con sintomi più importanti. È ancora presto per trarre delle conclusioni ma sembra che la lattoferrina possa proteggere il sistema immunitario delle persone fornendo una difesa in più contro il nuovo coronavirus.