Una merenda salutare? Una tazza di tè verde e una ciotolina di frutta secca dove non possono mancare le nocciole! Ma le nocciole possono essere anche aggiunte alle insalate, al muesli, allo yogurt. Le nocciole, infatti, non sono solo gustose ma sono anche capaci di combattere i processi di infiammazione cronica, come testimonia una ricerca pubblicata pochi mesi fa da un team dell’Università di Tor Vergata, Roma (Di Renzo et al, Oxid Med Cell Longev., 2019).
L’infiammazione è associata ad obesità e gioca un ruolo essenziale nell’inizio e progressione di malattie come diabete, tumori o depressione. Le nocciole sono considerate un eccellente alimento antinfiammatorio, dal momento che sono una ricca fonte di acidi grassi insaturi, vitamina E, fitosteroli, polifenoli e selenio. La ricerca ha reclutato 24 volontari in buona salute a cui è stato chiesto di mangiare 40 grammi al giorno di nocciole per 6 settimane. Trascorso questo periodo i ricercatori hanno analizzato il sangue e il peso corporeo dei partecipanti alla ricerca. Quello che è emerso è che il consumo di nocciole non ha portato ad un aumento di peso. I ricercatori ritengono che questo sia dovuto al fatto che le nocciole sono in grado di indurre un aumento di sazietà e della termogenesi, cioè la capacità del corpo di usare una parte dell’energia disponibile per le funzioni base come la digestione e l’utilizzo dei nutrienti. Non solo, sulla base delle analisi del sangue e dei markers dell’ossidazione e dell’infiammazione, le nocciole si sono rivelate capaci di contrastare le infiammazioni e lo stress ossidativo riducendo il rischio di sviluppare malattie croniche.