La salute è un bene prezioso che va protetto giorno dopo giorno, assicurandoci una dieta sana e varia, uno stile di vita attivo ma anche piccoli gesti che magari ci possono portare via pochi minuti al giorno ma che hanno grandi benefici. Come le tecniche di respirazione yoga basate sull'emissione di un ronzio, simile a quello dell'ape. Infatti, queste tecniche di respirazione, come vedremo, aiutano a proteggere la salute delle vie aeree, contrastando la proliferazione dei virus, batteri e funghi e aiutando a respirare meglio. Questo emerge da una recentissima review pubblicata sulla rivista The Journal of Contemporary Dental Practice da parte di un team indiano (Panta et al, The Journal of Contemporary Dental Practice, 2021).
Le tecniche di respirazione yoga e l'importanza del ronzio emesso
La tradizione yoga include diverse pratiche basate sull'emissione di un ronzio attraverso il naso a bocca chiusa o semi chiusa. Per esempio, una delle tecniche di respirazione yoga più famosa è bhramari pranayama. Ci si siede a gambe incrociate con le spalle ben aperte. L'inspiro è normale, al momento dell'espirazione prolungata attraverso il naso la bocca rimane chiusa mentre viene prodotto un ronzio simile a quello dell'ape. Oppure, possiamo citare anche il momento in cui si canta il mantra OM. L'inspirazione è normale poi, con l'espirazione, viene emesso il suono OM con la lettera M prolungata e vibrante. Ma perché tutta questa importanza alle vibrazioni emesse attraverso la cavità nasale? Ebbene, come si evince dalla review, questi ronzii hanno la capacità di stimolare la produzione di ossido nitrico nei seni paranasali e nella cavità nasale. Studi hanno osservato che la quantità di ossido nitrico emessa in seguito a una tecnica di respirazione che includa una vibrazione prolungata è anche di 15 volte superiore alla condizione normale.
I benefici delle tecniche di respirazione contro virus, batteri, funghi e asma
L'ossido nitrico endogeno, prodotto cioè dal nostro corpo, può risultare davvero un valido alleato per il benessere delle nostre vie respiratorie, Infatti, l'ossido nitrico stimola i movimenti ciliari e quindi la pulizia della cavità nasale, quella che gli esperti chiamano clearance nasale. Da sottolineare che una clearance nasale efficace non rimuove solo allergeni ma anche patogeni. Infatti, diversi patogeni, tra cui il nuovo coronavirus, si indirizzano proprio ai corpi ciliari per proliferare e progredire. E non è finita qua, l'ossido nitrico endogeno svolge anche un'azione antinfiammatoria, antimicrobica e antivirale contro i virus dell'influenza, rinovirus e coronavirus, tra cui anche il nuovo coronavirus. La scienza ha riportato casi in cui l'emissione del ronzio durante l'espirazione ha aiutato a trattare la sinusite causata da un'infezione fungina. Data l'azione antinfiammatoria, l'ossido nitrico prodotto dal nostro corpo aiuta anche a tenere sotto controllo l'infiammazione eccessiva, proteggendo i tessuti dai danni che un eccesso di sostanze pro infiammatorie potrebbe provocare. Infine, l'ossido nitrico è anche un broncodilatatore, capace di stimolare il rilassamento della muscolatura liscia bronchiale e quindi fornendo un aiuto a chi soffre di asma.
Conclusioni
Grazie all'articolo di oggi abbiamo capito l'importanza dei piccoli gesti, come ritagliarsi qualche minuto per sé nell'arco della giornata e dedicarsi alle tecniche di respirazione yoga, soprattutto quelle che prevedono l'emissione di un ronzio in fase di espirazione. Queste vibrazioni, infatti, possono aiutare ad aumentare le difese del sistema respiratorio attraverso la produzione di ossido nitrico endogeno. Con questo però non vogliamo dire che è sufficiente dedicare qualche minuto ai pranayama per contrastare virus, asma e batteri che possono colpire le vie aeree, ma solo che queste tecniche di respirazione possono essere considerate alleate in più per guadagnarci in salute.