Contro lo stress? Un buon libro. Leggere, infatti, è il rimedio che si è dimostrato più efficace in assoluto, anche meglio di una tazza di tè, della musica o di una passeggiata, per ridurre i livelli di stress nel corpo. E bastano 6 minuti di lettura per vedere i benefici! Questo emerge da una ricerca inglese dell'Università del Sussex (Lewis et al, Galaxy Stress Research. Mindlab International, Sussex University, UK, 2009).
Stress, quando è troppo fa male
Tutti noi siamo chiamati a confrontarci con lo stress. Entro certi limiti lo stress fa anche bene alla salute. Brevi momenti di stress destinati poi a passare, come un esame da affrontare, un'interrogazione o una prova sul lavoro, aiutano anzi a rinforzare il sistema immunitario, rendendoci più forti alle malattie e alle infezioni (Segerstrom et al, Psychol Bull, 2004). Il problema è lo stress cronico, che invece fiacca le nostre difese, ci fa ammalare, altera la memoria e la funzionalità cognitiva, aumenta il rischio di sviluppare ansia, depressione, asma, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di degenerazioni cellulari. Ecco perché è importante riuscire a tenere a bada lo stress cronico, distraendo la mente e rilassandoci. Ma come fare tutto questo? Lo studio di cui parliamo oggi offre la risposta.
Leggere riduce lo stress, lo studio
Gli scienziati dell'Università del Sussex hanno sottoposto i volontari ad una serie di test ed esami allo scopo di aumentare i livelli di stress. Lo stress veniva misurato attraverso il battito cardiaco e la tensione muscolare. Ai volontari è stato chiesto di scegliere tra uno dei rimedi a disposizione per abbassare lo stress, e cioè leggere un libro, ascoltare della musica, bere una tisana o fare una passeggiata. Ebbene, quello che è emerso è che dopo soli 6 minuti di lettura in silenzio i livelli di stress si sono ridotti del 68%. Invece, per quanto riguarda gli altri interventi, ascoltare musica ha prodotto una riduzione dello stress del 61%, bere una tisana del 54% e fare una passeggiata del 42%. Il punto è che, quando andiamo a camminare con un problema in testa, spesso non riusciamo a metterlo da parte e il cervello continua a rimuginarci su. Invece, quando leggiamo un libro, l'attenzione è completamente catturata dall'azione che stiamo facendo e i problemi vanno sullo sfondo.
Gli altri benefici della lettura
Leggere quindi riduce lo stress e, come è emerso dalla ricerca, ogni libro è adatto a questo scopo, l'importante è che sia un libro capace di interessarci e catturare la nostra attenzione. Ma leggere non abbassa solo i livelli di stress. Infatti, la lettura di un buon libro, che sia cartaceo o su mezzo digitale, ha dimostrato di essere una preziosa fonte di benefici, come, per esempio, quello di allungare la vita e contrastare l'insorgenza dell'Alzheimer e della demenza. Infatti, chi ha l'abitudine di leggere libri ha una probabilità del 20% inferiore rispetto a chi non legge libri di sviluppare malattie capaci di accorciare la durata della vita (Bavishi et al, Social Science and Medicine, 2016). Non solo, chi legge con regolarità ha un minor rischio di sviluppare demenza, risultando maggiormente protetto dalla formazione di aggregati proteici alla base di malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer. E allora, non resta che scegliere un buon libro e… tuffarsi nella lettura!