Una spolverata di peperoncino sulle pietanze è un vero tocco in più, che conferisce gusto ma anche salute! Infatti, il peperoncino è una preziosa fonte di vitamina C, contrasta l'ipertensione, il diabete, l'ipercolesterolemia e le malattie cardiovascolari. E da oggi sappiamo che mangiare peperoncino ha anche un altro beneficio, quello di proteggere la vista e migliorare la sindrome dell'occhio secco. Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Journal of Food Biochemistry da un gruppo di scienziati indiani (Shanmugham et al, J Food Biochem, 2022).
Occhio secco, cause e conseguenze
La sindrome dell'occhio secco è una condizione che, si stima, possa interessare fino al 34% della popolazione mondiale, ma questo dato è, in realtà, in continua crescita. In presenza di occhio secco la congiuntiva e la cornea si presentano cronicamente disidratate e, di conseguenza, irritate. Il motivo è da ricercarsi in un'alterazione qualitativa o una riduzione quantitativa del film lacrimale, che avrebbe il compito di proteggere e lubrificare l'occhio. La sindrome dell'occhio secco si presenta con prurito e bruciore agli occhi, ma anche fotofobia, visione offuscata, occhi stanchi, rossi e affaticati. Le cause di questa sindrome sono molto variegate. Un fattore che aggrava la sindrome dell'occhio secco è sicuramente l'età, ma anche l'uso di colliri, soprattutto se contengono conservanti, in particolar modo il benzalkonium chloride, le lenti a contatto, alcuni farmaci come antistaminici, antipertensivi o ansiolitici, e alcune malattie possono giocare un ruolo importante nello sviluppo di questa condizione. Appare chiaro quindi quanto sia necessario trovare rimedi naturali e senza effetti collaterali che possano trattare e alleviare la sindrome dell'occhio secco.
Una sostanza contenuta nel peperoncino contrasta l'occhio secco, lo studio
Allo scopo di capire l'azione del peperoncino rosso sulla salute oculare, gli scienziati dello studio di cui parliamo oggi hanno elaborato una ricerca condotta in laboratorio su una popolazione di topi. I topi presentavano la sindrome dell'occhio secco indotta da colliri. A una parte dei topi è stata somministrata la capsantina, che è il pigmento responsabile del colore rosso aranciato del peperoncino piccante. Ebbene, l'assunzione orale di capsantina ha portato ad un miglioramento della sindrome dell'occhio secco, una riduzione del disagio oculare e dei problemi nella visione. Infatti, l'infiammazione corneale è risultata ridotta ed è migliorata la funzionalità del film lacrimale. In particolare, il pigmento del peperoncino ha aumentato i tempi richiesti per osservare la rottura del film lacrimale con la comparsa del primo punto secco sulla cornea dopo un battito di ciglia, questo significa che l'occhio rimaneva idratato più a lungo. Ma i benefici della capsantina non finiscono qui. Infatti, gli scienziati hanno anche osservato una riduzione della pressione intro oculare, fatto che rende il peperoncino un prezioso alleato nella lotta al glaucoma.
Conclusioni
Da oggi abbiamo un altro ottimo motivo per aggiungere il peperoncino alla nostra alimentazione, sempre senza esagerare e all'interno di una dieta varia e bilanciata. La capsantina, infatti, una sostanza che si trova nel peperoncino, aiuta a proteggere la vista dai danni della pressione oculare elevata e riduce i sintomi della sindrome dell'occhio secco, rendendo più efficiente il film lacrimale. La capsantina non si trova solo nel peperoncino rosso ma anche nei peperoni dolci, purché rossi.