Mangiare regolarmente una cena abbondante e a sera tardi fa ingrassare e ammalare di diabete tipo 2. Questo è quanto emerge da una recentissima ricerca scientifica che ha anche svelato il meccanismo alla base di questo collegamento. Lo studio è stato pubblicato poche settimane fa sulla prestigiosa rivista Science da parte di un team americano della Northwestern University (Hepler et al, Science, Oct 2022).
L'importanza del nostro orologio interno
Studi precedenti avevano già avuto modo di portare l'attenzione sui ritmi del nostro orologio interno, capace di regolare la produzione di ormoni, il metabolismo e le fasi di sonno e di veglia. Alterazioni di questo ritmo interno, chiamato ritmo circadiano, possono portare a insonnia ma anche a modifiche nell'accumulo di grasso. Tuttavia, fino ad ora non era ben chiaro il meccanismo alla base di questa associazione. Per far luce sull'importanza del nostro orologio interno e per comprendere come un'alterazione di questi ritmi possa far ingrassare e ammalare, gli scienziati della Northwestern University hanno elaborato lo studio di cui parliamo oggi.
Tutto dipende dalle ore di luce e di buio, lo studio
Lo studio si è svolto in laboratorio, su una popolazione di topi. I topi sono animali notturni e quindi attivi di notte e a riposo di giorno. A una parte dei topi gli scienziati hanno somministrato una dieta ad alto contenuto di grassi solo di notte, all'altra parte solo di giorno. Dopo una settimana, i topi che erano stati alimentati di giorno avevano accumulato più grasso e peso rispetto ai topi che, pur venendo alimentati allo stesso modo, avevano mangiato durante la notte. I ricercatori hanno potuto concludere che l'ora alla quale si mangia determina anche il modo con cui vengono utilizzati i grassi introdotti con l'alimentazione. In particolare, mangiare nelle ore di attività, nel caso di noi esseri umani durante il giorno, durante la notte per i topi notturni, permette di utilizzare più energia e accumulare meno grassi. Gli scienziati hanno potuto anche verificare che la spiegazione di quanto osservato è da ricercarsi nell'orologio interno che stabilisce il metabolismo degli adipociti, che sono le cellule del tessuto adiposo deputate all'immagazzinamento dei grassi, e la sintesi di creatina, una molecola che interviene nella produzione di energia. Nelle ore in cui dovremmo essere attivi, e quindi nel nostro caso di giorno, il metabolismo è accelerato e vengono usati più grassi per la produzione di energia, come stabilito dai nostri ritmi interni. Invece, nelle ore che dovrebbero essere dedicate al riposo, e cioè nelle ore in cui manca la luce, i grassi tendono ad essere immagazzinati. Ecco perché mangiare pasti abbondanti alla sera fa ingrassare. Il sovrappeso apre poi le porte a condizioni più serie come infiammazione cronica, problemi cardiovascolari e diabete.
Conclusioni
Ecco quindi una spiegazione sul perché, se mangiamo tanto alla sera o alla notte tendiamo ad ingrassare e ad ammalarci. Per il nostro corpo quelle ore sono dedicate al riposo e naturalmente entrano in gioco meccanismi che fanno bruciare meno grassi e ottenere meno energia. Del resto, la saggezza popolare lo diceva già, consigliando di fare una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero. Oggi ne abbiamo anche la prova scientifica.