Contro ansia, stress e depressione un aiuto viene dal matcha, il gustoso tè verde giapponese che si è già contraddistinto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Infatti, il tè matcha è in grado di agire sul sistema nervoso centrale con un'azione ansiolitica e antidepressiva. Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica apparsa sulla rivista Nutrients grazie al lavoro di un team giapponese (Kurauchi et al, Nutrients, 2023).
Ansia, depressione e dopamina
Ansia e depressione sono condizioni in continua crescita tra la popolazione mondiale. Anche se esistono delle variazioni, in generale si ritiene che questi disturbi siano da ricondursi a una riduzione dei recettori della dopamina, che è un neurotrasmettitore. La scienza è alla continua ricerca di rimedi per trattare ansia e depressione che possano essere ben tollerati e senza effetti collaterali. Lo studio di cui parliamo oggi appartiene a questo gruppo di ricerche.
Matcha, proprietà e benefici
Il matcha è un tè giapponese che si presenta come una polvere fina derivata dalla macinazione delle foglie del tè verde. Le foglie del tè verde sono ricche di polifenoli, caffeina e l teanina, che hanno mostrato di avere un effetto benefico sull'umore e la funzionalità cognitiva. La caratteristica del matcha è che la polvere non viene filtrata, come nel caso delle foglie intere degli altri tipi di tè verde, ma viene bevuta insieme all'acqua apportando così la totalità delle sostanze antiossidanti e benefiche per la salute. Studi precedenti hanno avuto modo di dimostrare che la polvere di matcha è stata in grado di contrastare l'ansia, coinvolgendo, nella sua azione, proprio i recettori della dopamina. Gli scienziati giapponesi si sono chiesti quindi se, grazie a questa azione sui recettori della dopamina, il matcha possa anche essere di aiuto in caso di depressione.
Il tè matcha contrasta la depressione, lo studio
Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi. I topi sono stati isolati socialmente in modo da ricreare una condizione di depressione simile a quella umana. A una parte dei topi è stata somministrata polvere di matcha in una quantità paragonabile a quella che gli esseri umani possono assumere quando bevono una tazza di tè matcha, circa 2-3 grammi di polvere di tè. Ebbene, l'assunzione di tè matcha ha mostrato di migliorare la mobilità dei topi, indicatore questo di un'azione antidepressiva e ansiolitica. Gli scienziati hanno potuto osservare che il tè matcha ha attivato delle aree cerebrali, quali la corteccia prefrontale, la cui azione in caso di depressione viene invece inibita. Il matcha ha poi stimolato il rilascio di dopamina e GABA, che è un neurotrasmettitore con un'azione calmante e capace di controllare ansia, stress e paure.
Conclusioni e avvertenze
All'interno di uno stile di vita attivo e una dieta sana e varia, senza eccessi, anche bere tè matcha trova la sua collocazione, per fare il pieno di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie ma anche per contrastare ansia, stress e depressione. Il matcha si prepara sciogliendo nell'acqua la polvere, mezzo cucchiaino per tazza, e mescolando poi con un frustino. La temperatura dell'acqua è in genere intorno ai 60-70° C, fanno eccezione alcune varietà pregiate di matcha in cui è possibile sciogliere la polvere anche in acqua fredda. Non eccedere mai con le dosi ed evita il matcha nelle ore serali per il suo contenuto in caffeina. Se stai assumendo farmaci chiedi consiglio al tuo medico per escludere eventuali interazioni.