Cosa possiamo fare durante il giorno per ridurre lo stress, calmare la mente e migliorare memoria e funzionalità cognitiva? Quando c'è tempo e ne abbiamo la possibilità, certamente un riposino pomeridiano può aiutare. Ma anche l'aromaterapia con l'olio essenziale di lavanda diffuso durante il sonno può essere di grande utilità. Questo emerge da una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Healthcare da un team di scienziati giapponesi (Yogi et al, Healthcare, 2021).
I benefici di un buon sonno
Un buon sonno è la migliore medicina in quanto agisce sia sulla salute fisica che mentale. Tuttavia, spesso può capitare di soffrire di disturbi del sonno con conseguenze sull'attività diurna, livelli di stress percepiti, umore e funzionalità cognitiva. Cosa si può fare per contrastare questi effetti e migliorare la propria salute?
Il riposino pomeridiano può aiutare
Certamente, quando se ne ha la possibilità, il lavoro o il proprio stile di vita lo permettono, il riposino pomeridiano non è da demonizzare. Anzi, è stato osservato che da 20 a 30 minuti di riposo aiutano a migliorare la funzionalità cognitiva, la capacità di compiere esercizi fisici e l'attenzione. Un riposino più lungo, di circa un'ora, ha lo stesso effetto di una notte di sonno sulla memoria. Tuttavia non bisogna esagerare, infatti, come ogni cosa, anche il riposo pomeridiano se in eccesso può portare più danni che benefici. Infatti, riposi pomeridiani che durano più di un'ora sono associati ad un aumentato rischio cardiovascolare.
L'azione rilassante dell'olio essenziale di lavanda
L'olio essenziale di lavanda mostra interessanti proprietà ansiolitiche, sedative e antistress, oltre che essere un eccellente rimedio antinfiammatorio e antibatterico. Questi effetti sono da ricondursi ai principi attivi presenti quali linalolo, linalil acetate ma anche canfora e geranil acetate.
La lavanda aumenta le proprietà antistress del sonno
Per comprendere l'azione dell'olio essenziale di lavanda inalato durante il riposo, anche quello breve pomeridiano, i ricercatori hanno reclutato 12 volontari, adulti, non fumatori e in buona salute. I volontari si sono concessi un riposo pomeridiano di breve durata, circa un'ora, in due giorni consecutivi. Un giorno non è stato rilasciato nessun olio essenziale mentre il giorno dopo nella stanza è stato diffuso l'olio essenziale di lavanda. Entrambe le volte, sia prima che dopo il riposo, ai volontari sono stati prelevati campioni di saliva per valutare la presenza di indicatori dello stress, quali alfa amilase, cromogranina A e cortisolo. Quello che è emerso è che inalare l'olio essenziale di lavanda durante il sonno ha portato ad aumentare l'azione antistress del breve riposo pomeridiano, diminuendo ulteriormente i valori dell'alfa amilase e della cromogranina A. Questo significa che l'aromaterapia ha calmato l'azione del sistema nervoso simpatico, che è la parte del sistema nervoso autonomo con funzione stimolante, che interviene, per esempio, ad aumentare l'allerta, la concentrazione e in caso di pericoli percepiti.
Conclusioni
Quindi, per ricaricarsi di energia e per calmare mente e corpo, un aiuto viene da un riposino pomeridiano di breve durata ma anche e soprattutto dall'inalazione dell'affascinante aroma dell'olio essenziale di lavanda, che agisce a livello del sistema nervoso, riducendo i livelli di stress.