Gas di scarico, fumo di sigaretta, riscaldamento, l'inquinamento non è dannoso solo per le vie respiratorie, ma anche per il cervello! Infatti, l'inquinamento può aumentare il rischio di sviluppare Alzheimer, mentre, al contrario, migliorare la qualità dell'aria degli spazi dove si trascorre più tempo riduce il rischio di demenza. Questo è quanto emerge da diverse ricerche scientifiche presentate pochi giorni fa alla conferenza Alzheimer's Association International Conference a Denver.
Inquinamento e funzionalità cognitiva
Sia l'inquinamento che l'incidenza della malattia di Alzheimer sono in aumento. In precedenza, studi scientifici avevano già notato un collegamento tra la qualità dell'aria e la funzionalità cognitiva. Tuttavia, fino ad ora, nessuna ricerca aveva analizzato l'associazione tra inquinamento e Alzheimer. La conferenza tenuta a Denver pochi giorni fa ha invece colmato queste lacune.
Più inquinamento aumenta il rischio di demenza
Quello che è emerso dai vari interventi dei gruppi di ricerca è che l'esposizione, sul lungo periodo, agli inquinanti ambientali, derivanti, per esempio, dai fumi industriali, dai gas di scarico delle macchine, fumo di sigaretta o riscaldamento, aumenta la quantità di proteine beta amiloidi nel sangue, segno che queste proteine si stanno accumulando nel cervello. Accumuli di proteine beta amiloidi a livello cerebrale sono una caratteristica della malattia di Alzheimer. Pertanto, gli studi hanno permesso di cogliere il collegamento tra inquinamento e demenza.
Perché migliorare la qualità dell'aria
Ma c'è una buona notizia. Infatti, gli stessi studi scientifici hanno potuto anche notare che riducendo l'esposizione agli inquinanti è possibile anche ridurre il rischio di Alzheimer. Infatti, una riduzione del 10% dei livelli delle polveri sottili e del biossido di azoto per dieci anni ha portato ad una riduzione in media del 20% del rischio di sviluppare demenza.
Conclusioni
Quindi, è importante migliorare la qualità dell'aria dei posti dove trascorriamo la maggior parte della nostra vita, come case o uffici, assicurando il buon funzionamento delle fonti di riscaldamento, abbandonando il fumo di sigaretta o anche ricorrendo a sistemi di filtraggio per l'aria. È importante anche, dove possibile, evitare di praticare attività fisica all'aperto nelle ore in cui si concentrano i massimi livelli di smog.