Pancia gonfia e meteorismo? Prova a ridurre l'apporto di sale! Infatti, un'alimentazione ad alto contenuto di sodio ha mostrato di aumentare il rischio di sviluppare gonfiore addominale e fermentazioni intestinali. Questo emerge da una ricerca scientifica pubblicata sulla rivista The American Journal of Gastroenterology da parte di un team della prestigiosa Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health (Peng et al, The American Journal of Gastroenterology, 2019).
Le cause del gonfiore addominale
Il gonfiore addominale con meteorismo è una condizione molto comune. Si stima, infatti, che possa colpire più di un terzo della popolazione e il 90% di chi soffre di sindrome del colon irritabile. Una dieta ad alto contenuto di fibre ha mostrato di favorire il gonfiore addominale, a causa di batteri intestinali preposti a spezzare le fibre introdotte con l'alimentazione e il cui sottoprodotto è gas. Tuttavia, una dieta ad alto contenuto di fibre è considerata anche benefica per la salute, dal momento che aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo. C'è qualche altro accorgimento da tenere a mente in modo da contrastare le fermentazioni intestinali e potersi alimentare in modo sano e bilanciato, includendo nella propria dieta anche l'importantissima fibra? Certamente, ecco quindi che entra in gioco la ricerca di cui parliamo oggi.
Il ruolo del sale, lo studio
Per la prima volta, gli scienziati hanno testato il ruolo del sale nella formazione di gas intestinale. Per questo, i ricercatori hanno analizzato i dati di un grande studio condotto qualche anno prima. Lo studio aveva lo scopo di valutare gli effetti sulla pressione sanguigna di una dieta ad alto contenuto di fibra, ricca in frutta, verdura, noci e legumi, rispetto ad una dieta a basso contenuto in fibra. Oltre ai valori di pressione sanguigna, lo studio riportava anche la presenza o meno di gonfiore addominale. Aspetto molto importante ai fini dello studio di cui parliamo oggi, è che ogni dieta è stata proposta in tre varianti, ognuna con una quantità diversa di sodio, bassa, media e alta. Al termine dello studio è emerso che, in effetti, la dieta ad alto contenuto in fibra aumentava il gonfiore addominale. Ma gli scienziati hanno potuto anche notare un'altra cosa, anche elevate quantità di sale aumentavano il gonfiore addominale, di quasi il 30%! Ancora non si conosce il meccanismo che lega una quantità elevata di sodio con il gonfiore addominale, ma si ipotizza che il sale vada ad alterare i batteri del microbiota intestinale, favorendo quelli che producono gas. Tuttavia, questo aspetto è ancora da chiarire.
Conclusioni
Pertanto, ridurre il consumo di sale non fa solo bene alla pressione sanguigna e al cuore ma aiuta anche a ridurre il gonfiore addominale e preservare una dieta sana e bilanciata, ricca in fibre.