Mangiare pane, pasta e riso raffinati non aumenta solo il rischio di sviluppare, sul lungo periodo, diabete ma anche malattie cardiovascolari. Invece, scegliere di consumare cereali integrali ha dimostrato di proteggere il cuore. Questo emerge da una recentissima ricerca scientifica che è stata presentata da un gruppo di ricercatori iraniani al congresso American College of Cardiology (ACC) Middle East 2022 together with the 13th Emirates Cardiac Society Congress, tenuto a Dubai tra il 7 e il 9 Ottobre 2022 (Gaskarei et al, ACC Middle East 2022 Together With 13th Emirates Cardiac Society, 2022).
Malattia coronarica prematura, cos'è e quali sono i fattori di rischio
La malattia coronarica è una condizione comune in cui le arterie coronarie fanno fatica a portare sangue, ossigeno e nutrienti al cuore in quantità sufficienti. Questo è causato da fenomeni infiammatori e da un deposito di placche di colesterolo sulle pareti delle arterie che, con il tempo, si restringono sempre di più. All'inizio la malattia coronarica si può presentare senza sintomi ma, con il passare del tempo, quando l'accumulo di placche aumenta e l'arteria si restringe ulteriormente, si può avvertire dolore al petto, in quella condizione chiamata angina, fino anche a sviluppare un infarto. Quando questa malattia coronarica interessa persone giovani, quindi con meno di 55 anni per gli uomini e di 65 anni per le donne, si parla di malattia coronarica prematura. Diversi fattori concorrono allo sviluppo della malattia coronarica prematura, come il fumo, l'alcool, il colesterolo alto, l'ipertensione e il diabete. Anche la dieta gioca un ruolo nell'insorgenza di questa malattia. In particolare, come dimostrato dagli scienziati, il tipo di cereali consumati, raffinati o integrali, sembra avere grande importanza nel determinare il rischio cardiovascolare. Ma vediamo di capire meglio.
L'azione dei cereali sulla salute del cuore
I ricercatori hanno reclutato 1168 persone sane con arterie coronariche nella norma e 1369 persone con malattia coronarica prematura. Ai volontari è stato chiesto di compilare un questionario in modo da valutare le abitudini alimentari, in particolare il consumo di cereali raffinati e non. Ebbene, quello che è emerso è che un alto consumo di cereali raffinati, quindi pane, pasta e riso bianchi, aumenta il rischio di sviluppare malattia coronarica prematura. Invece, i cereali integrali sono associati ad un rischio minore di sviluppare questa condizione.
Conclusioni
Purtroppo, al giorno d'oggi, sempre più persone scelgono di consumare i cereali raffinati. Sono più appetitosi, più semplici da cuocere e più morbidi. Tuttavia, i processi a cui sono sottoposti fanno perdere loro i nutrienti, l'indice glicemico aumenta richiedendo al corpo uno sforzo maggiore per far rientrare la glicemia nei limiti. Ma non è solo questo, come abbiamo visto, i cereali raffinati aumentano il rischio di malattia coronarica anche in giovane età. Una dieta che include elevate quantità di cereali raffinati, per i suoi effetti sulla salute, si considera simile ad una dieta ricca di zuccheri e grassi. Al contrario, una dieta basata su cereali integrali, più ricchi di fibre e nutrienti, ma anche frutta, verdura, legumi e pesce aiuta a ridurre il rischio cardiovascolare. Quindi può essere davvero una buona scelta preferire pane, pasta e riso integrali. Forse gli spaghetti integrali non risulteranno altrettanto morbidi come la pasta raffinata, e il pane integrale sarà meno arioso di un panino bianco, ma sono una scelta di salute.