Chiudersi in una stanza isolata? Stare nel silenzio? No, per rilassare il cervello quello che aiuta più di ogni altra cosa è ascoltare musica classica, come suggerito da una recente ricerca scientifica pubblicata sulla rivista International Journal of Pshychophysiology da parte di un team di scienziati francesi (Siragusa et al, Apr 2020).
I ricercatori hanno reclutato 25 volontari in salute. A queste persone è stato chiesto di ascoltare 4 brani musicali, della durata ciascuno di 5 minuti e intervallati da 5 minuti di silenzio. I brani di musica selezionati erano due di musica classica considerata più eccitante e due di musica classica calma e rilassante. Durante l’intera durata dell’esperimento i volontari sono stati monitorati tenendo traccia del battito cardiaco e della pulsatilità dei tessuti cerebrali attraverso una tecnica di imaging cerebrale a ultrasuoni. Questa tecnica permette di studiare le varie aree del cervello e l’attività dei neuroni. Quello che è emerso è che, più del silenzio, è stata proprio la musica classica rilassante che ha permesso di rilassare il cervello e il corpo attraverso una riduzione della pulsatilità e del battito cardiaco. Invece, la variabilità del ritmo cardiaco non è stata ridotta e questo è un aspetto positivo in quanto la variabilità indica la capacità del cuore di adattarsi agli eventi e affrontare lo stress. Tra i diversi brani ascoltati, uno in particolare si è dimostrato più rilassante e cioè Entrance of the Shades di Minkus.
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.