Quello che mangiamo influenza la nostra salute e può anche modificare la nostra aspettativa di vita. Una ricerca molto recente ha cercato di comprendere il ruolo e l’impatto sulla salute delle proteine di origine animale e vegetale introdotte con la dieta. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista The BMJ, The British medical Journal, da parte di un team americano ed iraniano (Naghshi et al, BMJ, July 2020).
I ricercatori si sono basati su più di 30 studi precedenti capaci di coprire un tempo di ben 32 anni. Grazie a questi dati, gli studiosi hanno potuto comprendere se i diversi tipi di proteine potevano influenzare lo stato di salute e causare o prevenire malattie. Quello che è emerso è che le proteine di origine vegetale avevano ridotto, rispetto alle proteine di origine animale, il rischio di morte per malattie cardiovascolari del 12% e, in generale, di morte per tutte le cause dell’8%, contribuendo quindi ad allungare la vita e a migliorare la salute. Non solo, i ricercatori sono anche riusciti a stimare che un aumento del 3% di calorie introdotte con alimenti ricchi di proteine vegetali è stata in grado di ridurre del 5% la morte per tutte le cause.
Pertanto, la conclusione è che sostituire, almeno in parte, gli alimenti ricchi in proteine animali con alimenti ricchi in proteine vegetali è una scelta associata ad una maggiore longevità. E quali sono i cibi ricchi in proteine vegetali? Per esempio i legumi, come piselli, lenticchie o fagioli, ma anche cereali integrali e noci.