Che sia come contorno a un piatto di pesce, carne o verdure o come portata principale, il riso, soprattutto se integrale, non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione. Fino ad oggi non erano noti i meccanismi con cui il riso integrale agisce per il nostro benessere, ma ora finalmente è stato possibile far luce su questo aspetto, comprendendo ancora meglio tutti i benefici di questo cereale, capace di contrastare radicali liberi, infiammazioni, colesterolo in eccesso e sovrappeso. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista International Journal of Molecular Sciences grazie al lavoro di un team giapponese della Okayama University (Wu et al, Int J Mol Sci, 2023).
Riso, un alimento da includere nella propria dieta
Il riso è un alimento molto conosciuto e apprezzato anche se, troppo spesso, viene considerato solo un mero contorno o un ingrediente dal sapore neutro per esaltare verdure, carne o pesce nella preparazione dei risotti. Eppure il riso, soprattutto nella sua forma integrale, dovrebbe essere considerato un valido alleato nella lotta all'invecchiamento precoce, alle malattie cardiache e alle infiammazioni. Studi precedenti avevano già posto l'accento sulle proprietà anti obesità, anti colesterolo e anti infiammatorie del riso. Tuttavia, non era stato possibile comprendere i meccanismi attivati dal riso integrale per arrivare a questi benefici. La ricerca di oggi, invece, è riuscita a fare chiarezza rendendo il riso integrale un alimento salutare a cui non dovremmo rinunciare.
Come il riso integrale agisce per il nostro benessere, lo studio
Gli scienziati hanno analizzato i composti del riso integrale, studiandone l'azione antinfiammatoria e antiossidante e riuscendo in questo modo a isolare il composto capace di fornire al riso le sue proprietà salutari. Ebbene, questo composto si chiama cycloartenyl ferulate, o CAF, appartiene al gruppo dei gamma orizanoli, sostanze dall'azione antiossidante, ed è presente, nel chicco di riso integrale, in una quantità che è 5 volte superiore a quella di altri antiossidanti del riso, come il tocoferolo. CAF è un composto ibrido, a metà strada tra i polifenoli, che sono sostanze antiossidanti, e i fitosteroli, sostanze capaci di ridurre il colesterolo, soprattutto quello cattivo LDL, riducendone l'assorbimento a livello intestinale. Proprio per questa composizione è in grado di aiutare a ridurre il peso corporeo e a far diminuire il colesterolo circolante. Non solo, come dimostrato dallo studio, CAF ha un potere antiossidante maggiore rispetto al tocoferolo e ha quindi un'azione potente contro i danni dei radicali liberi a livello cellulare. CAF però non è solo un antiossidante, ma stimola anche altre sostanze a produrre antiossidanti. Infatti, come osservato dagli scienziati giapponesi, CAF aumenta la concentrazione di un enzima, chiamato eme ossigenasi 1, preposto alla produzione di antiossidanti.
Conclusioni
Ecco un'altra prova che quello che mangiamo è il miglior alleato per garantirci salute e longevità. L'alimentazione dovrebbe essere sempre varia e bilanciata, senza eccessi, e, come abbiamo avuto modo di comprendere oggi, dovrebbe anche includere il riso nella sua versione integrale. Infatti, il riso integrale contrasta i radicali liberi e così i processi di invecchiamento, riduce le infiammazioni, il colesterolo cattivo e il peso corporeo per benefici in tutto l'organismo.