Hai presente quello stato di intontimento che segue la sveglia del mattino? Magari i movimenti possono risultare scoordinati, la mente poco veloce e ogni azione difficile. Non è una situazione rara, anzi, così comune che gli scienziati le hanno anche dato un nome, inerzia del sonno. Quello che però può essere interessante sapere è che l’inerzia del sonno può essere ridotta semplicemente modificando … il suono della sveglia! Questo è quanto emerge dallo studio pubblicato poche settimane fa sulla rivista PLOS One da parte di un team australiano (Mc Farlane et al, Jan 2020).
Riuscire a contrastare, o almeno a ridurre, l’inerzia del sonno, che può arrivare a durare fino a 4 ore dal risveglio, è sicuramente importante, per migliorare la performance al lavoro o a scuola, per chi deve avere riflessi pronti in breve tempo dopo il risveglio come chi si deve mettere alla guida, chi lavora in ospedale o i piloti. La ricerca ha selezionato 50 persone e ha chiesto loro di indicare il tipo del suono della sveglia mattutina e la loro sensazione di intontimento dopo il risveglio. Ebbene, quello che è emerso è che i suoni considerati melodici, gli autori dell’articolo citano alcuni brani di musica pop, sono anche collegati ad una riduzione dell’inerzia del sonno mentre suoni più duri e secchi come il classico beep beep causano un aumento dell’inerzia del sonno, e quindi un risveglio più difficoltoso e lungo, nella percezione dei partecipanti allo studio.
Ecco uno studio piccolo, che dovrà essere approfondito soprattutto per le sue implicazioni relative al funzionamento del cervello, ma in ogni caso molto interessante per capire come una piccola modifica al proprio stile di vita, come cambiare suoneria della sveglia, possa migliorare il risveglio del mattino e farci affrontare la giornata con più energie!